Giorgio Silvi

Fiamme oro sotto la fiaccola

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Gli atleti della polizia sono in partenza per Atene. A difendere i colori dell’Italia diciassette campioni in maglia cremisi

Fiamme oro sotto la fiaccola

Anove anni il medico di famiglia gli diagnosticò un principio di rachitismo e consigliò a suo padre di portarlo in palestra perché un po’ di sport avrebbe potuto fargli bene. Oggi dopo 20 anni, si prepara a rappresentare l’Italia all’Olimpiade di Atene nella lotta stile libero. Lui è Salvatore Rinella da Termini Imerese, vicino Palermo, agente scelto della Polizia di Stato, lottatore del gruppo sportivo Fiamme oro. La storia sportiva di Salvatore è piena di successi ma anche di sfortuna come quando quattro anni fa, alla vigilia dell’Olimpiade di Sydney vide sfumare la qualificazione per una sconfitta di misura nell’ultima gara. Oppure quando, due anni fa, è stato costretto a sottoporsi a un difficilissimo intervento chirurgico per un’ernia cervicale che rischiava di compromettere il suo futuro agonistico. “Sono abituato a combattere, sul tappeto come nella vita – racconta Rinella – e un passo dopo l’altro ho finalmente raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato”. Sulla sua attuale forma fisica il campione cremisi non ha nessuna perplessità. “Dopo l’intervento chirurgico e l’impianto di una protesi al carbonio – continua Salvatore –  posso dire di essere rinato. Ho un unico rimpianto: il mio maestro Cristoforo Gonzales ...


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01/07/2004