a cura di Loredana Lutta

Se hai bevuto l’auto non parte

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Se hai bevuto l’auto non parte

Difficile mettere in moto la macchina se non si è più che sobri con l’alcolock, il dispositivo che a breve potrebbe essere installato d’autorità sulle vetture degli automobilisti inglesi recidivi nella guida in stato di ebbrezza. Sarà inutile girare la chiave dell’accensione senza prima aver avuto il via libera dal mini-etilometro installato a bordo che blocca la vettura se dopo averci soffiato dentro scopre che si è bevuto troppo.
Già sperimentato in Australia, Svezia e Stati Uniti, l’alcolock è tra le misure previste dal progetto di legge sulla sicurezza stradale in calendario nel Regno Unito per il prossimo autunno. In primo piano c’è soprattutto l’eccesso di alcol al volante che lo scorso anno ha portato il numero di morti e feriti sulle strade britanniche a più di 20 mila, il livello più alto dal 1990. Tra le possibili novità c’è anche quella di rendere probatori in tribunale i risultati dei test all’etilometro effettuati dalla polizia sul ciglio della strada. Al momento vanno confermati nel più vicino ufficio di polizia con esami più approfonditi, con il rischio di vedere svanire la positività e con grande dispendio di tempo. Continuerà a essere in difetto chi supera gli 80 milligrammi/100 millilitri di sangue; una riduzione a 50 milligrammi, limite osservato nella gran parte dei Paesi europei

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01/10/2004