Medaglia al merito
Gentile direttore, sono un sovrintendente della Polizia di Stato, abbonato alla vostra rivista e vorrei porle un quesito.
L’argomento è il decreto ministeriale 5 giugno 1990 concernente il conferimento dei riconoscimenti per merito o per anzianità di servizio per il personale della Polizia di Stato.
Premetto che ho un’anzianità complessiva di servizio pari a 23 anni e dal 1995, a seguito del riordino delle carriere, sono stato inquadrato nel ruolo dei sovrintendenti e nominato vice sovrintendente.
Nel 2001 l’ufficio di appartenenza non prese in considerazione la mia richiesta di concessione della medaglia d’oro al merito di servizio in quanto mancavano i requisiti previsti dagli artt. 4 e 5 del citato decreto ministeriale, e in particolare per non aver compiuto 20 anni di servizio nel ruolo dei sovrintendenti.
In conseguenza di ciò, e nella consapevolezza che le medaglie al merito di servizio non si distinguono per qualifica, e nella logica di riconoscere dei meriti a chi, comunque, progredisce in carriera, sono nati in me dei dubbi su quella che è l’esatta interpretazione dell’art. 4