Anacleto Flori
In libreria
Zhang Wei
L’antica nave
Torino, Einaudi, pp. 496, € 23,00
Considerato uno dei cento migliori romanzi cinesi del XX secolo, L’antica nave ha il grande merito di ripercorrere e rileggere con dolorosa lucidità quarant’anni di rivoluzione maoista. E lo fa seguendo le drammatiche vicende di alcune famiglie della profonda provincia cinese, la cui vita viene di colpo stravolta dal progressivo affermarsi della lotta di classe che trasforma e ribalta i vecchi rapporti di forza, lasciandosi dietro una lunga scia di odio e violenza. Solo alla morte di Mao, avvenuta nel 1976, l’intero Paese inizierà a interrogarsi su quella ubriacatura collettiva, che tutto sacrificava, anche le persone, nel nome di un’idea. Scritto nel 1987, in anticipo di due anni sui fatti di Piazza Tienanmen e della caduta del Muro di Berlino, L’antica nave è un libro duro e appassionato che segna la dolorosa presa di coscienza della fine di una rivoluzione, quella maoista, che pure tante speranze aveva suscitato.
Luca Scognamillo
Stefano Scanu
Il disordine del mondo
Portogruaro (VE), Edicilo editore, pp. 93, €8,50
Delizioso e intrigante, questo “Piccolo atlante dei luoghi fuori posto” è davvero un livre de poche, da mettere in tasca prima di partire per le vacanze, perché, come ci racconta Stefano Scanu, in ogni angolo del mondo ci sono luoghi-non luoghi che ci aspettano: in Grecia una minuscola chiesa si nasconde all’interno di un grande hotel, nel cuore di Manhattan una banale caffetteria si trasforma, di notte in un night -club stile anni Venti. Non manca poi una strada , nel cuore di Roma, che è possibile attraversare solo se si è amici del portiere del palazzo che ha le chiavi del cancello. Luoghi inafferrabili, che ieri sono stati altro rispetto a quello che sono oggi o che saranno domani, e che sicuramente con le loro storie regaleranno ai viaggiatori sorprese a non finire.
Tanguy Viel
Articolo 353 del codice penale
Vicenza, Neri Pozza, pp. 141, €15,00
Martial Kermer, giardiniere e tuttofare del Castello del piccolo borgo appena fuori Brest, è seduto davanti al giudice istruttore, con l’accusa di aver ucciso Antoine Lazenec, uno spregiudicato agente immobiliare che ha truffato il sindaco Le Goffe e tutta la comunità paesana con i suoi progetti, mai realizza