a cura di Cristina Di Lucente

le nostre capitali della cultura

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Parliamo di noi

Bergamo e Brescia. Sono i due capoluoghi lombardi le città prescelte come capitali italiane della cultura per il 2023 e il 20 gennaio scorso è stata data ufficialità a questo importante riconoscimento. 
Il teatro Grande di Brescia ha avuto come ospite d’eccezione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre al  Donizetti di Bergamo, recentemente ristrutturato, si è tenuto un concerto di musica classica alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Un’inaugurazione in piena regola, con servizi di sicurezza gestiti dalle due questure che hanno visto un ampio impegno delle forze di polizia a vigilare sulle città. I festeggiamenti inaugurali sono proseguiti anche nel giorno successivo: a Bergamo lo spiegamento di forze ha permesso di far godere a una popolazione, “risorta” con una gran voglia di partecipazione attiva dopo il recente passato pandemico, di uno spettacolo di musica, luci e colori. Nel corso della giornata, omaggiando la nomina storica di “città dei Mille”, sullo sfondo della splendida Bergamo alta, si sono svolti quattro cortei partiti dai rispettivi punti cardinali della città, sotto l’attenta sorveglianza dei poliziotti. Nella “Leonessa d’Italia”, a piazza della Loggia, nella stessa giornata è stato allestito un villaggio della Polizia di Stato con il Pullman azzurro, il Reparto a cavallo e i “centauri” della Stradale, con il coinvolgimento di oltre mille studenti per partecipare alla condivisione con i poliziotti, della cultura della sicurezza. Lo scopo di questa iniziativa sta nell’educare a fare cultura riconoscendola come valore, facilitando in particolar modo nei giovani la maturazione dell’aspirazione a formarsi come persone dotate di curiosità e interessi, nel rispetto delle regole.    

 

La solidarietà viaggia... sulla scopa

Roma. È ormai quasi un appuntamento fisso la visita della Befana della Polizia di Stato al Policlinico universitario Gemelli di Roma. Come sempre, anziché sulla scopa è arrivata a bordo di una Volante, accompagnata dai poliziotti della questura capitolina, della Postale e della Stradale. Ad accoglierla c’erano i professori dei Reparti di oncologia pediatrica e neurochirurgia infantile che hanno accompagnato la “nonnina” e i poliziotti dai piccoli degenti per la distribuzione dei doni. A vestire i panni della vivace vecchina è ormai da anni Immacolata Scognamiglio, poliziotta di origine napoletana in servizio all’Ufficio relazioni esterne, cerimoniale e studi storici del Dipartimento di ps, nel tempo libero attrice amatoriale, che ha preso a cuore questa mission a cui partecipa con entusiasmo, tanto da coinvolgere anche sua figlia Liliana, quest’anno nei panni del clown. «La prima volta è stata particolarmente complessa – racconta la poliziotta – ho fatto fatica a trattenere la commozione davanti ai bambini dell’ospedale. Sono esperienze che lasciano il segno, ma che ti fanno anche scoprire i sorrisi più belli del mondo, come quello della bambina che ho incrociato quest’anno con una valigia, pronta per le dimissioni. Le ho offerto un “passaggio” sulla scopa accompagnandola verso l’uscita; è stato emozionante condividere la sua gioia e vedere lo sguardo felice di sua madre».  La Befana e i suoi aiutanti hanno fatto successivamente anche una seconda tappa presso la casa Mater Admirabilis, che attualmente ospita donne e bambini provenienti dall’Ucraina.

 

Accorciamo le distanze

Foggia.  Anche quest’anno il coro polifonico della questura di Foggia ha organizzato una raccolta fondi da destinare a enti di beneficenza attraverso lo spettacolo canoro NoiperVoi, giunto alla terza edizione. Questa volta i poliziotti del coro  hanno deciso, in collaborazione con la Curia di Foggia, di destinare l’intero ricavato dell’evento alla riqualificazione di un’area urbana scelta fra quelle indicate dalla parrocchie che  hanno partecipato al progetto e che si sono anche cimentate in una gara per allestire un albero di natale originale nell’estetica e nel significato. Come per le precedenti edizioni il successo è arrivato puntuale, con il sold out già prima della vendita ufficiale dei biglietti. Le emittenti locali hanno dato molto risalto all’iniziativa, in un territorio in cui è particolarmen

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06/02/2023