Luca Scognamillo
Roma. VIII Edizione Salone della Giustizia 2018 - Convegno "Convivere con il terrorismo"
"La collaborazione dei cittadini è fondamentale e ineliminabile, il mondo della sicurezza deve avere al suo fondamento la consapevolezza dei suoi attori, in primo luogo i cittadini. Il che non significa che l'obiettivo sia rendere i cittadini delatori, come nella Germania dell'Est ai tempi della Stasi". Questo è quanto ha affermato il prefetto Gabrielli, nel corso del Convegno “convivere con il terrorismo” precisando "Quando parlo di coinvolgimento del cittadino non mi riferisco solo alla capacità di essere strumento di sicurezza, ma anche alla capacità psicologica della società di resistere. Una delle cose che mi preoccupa di più è la capacità del sistema di reggere, di essere resiliente e capace di resistere all'urto e reagire in maniera positiva. Così riusciamo a limitare il danno. I cittadini devono pretendere che gli apparati svolgano fino in fondo la loro attività. La responsabilità è nostra e la sentiamo tutta. Ci deve essere consapevolezza che il rischio zero non esiste davanti a un terrorismo liquido e indistinto. Ma è possibile immaginare una corretta reazione davanti a queste cose, come hanno fatto i francesi che non hanno alzato bandiera bianca"