Brescia. Commemorazione in memoria di Domenica Prosperi

Nel corso della cerimonia di commemorazione in memoria di Domenico Prosperi, agente della Polizia di Stato della squadra Mobile, morto il 19 febbraio 1988 ucciso da un commando di rapinatori, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli ha osservato “La forza della Polizia di Stato è anche saper ricordare i suoi caduti, ovvero mantenere vivo nei cuori l'esempio importante che essi hanno dato alla nostra Amministrazione. È soltanto preservando la memoria di coloro che hanno sacrificato il bene più prezioso per compiere il proprio dovere che essi diventano presenze reali, non simboliche, che guidano i nostri animi e i nostri comportamenti. E ogni occasione in cui una targa, un monumento, una strada o una scuola viene intitolata a un nostro caduto questa diviene una dimostrazione significativa di profonda condivisione dei valori incarnati dalla Polizia di Stato da parte della cittadinanza, che si stringe così in un abbraccio simbolico alla nostra Istituzione.”. Nell’occasione il pref. Gabrielli ha aggiunto “La nostra vera mission è servire: solo così è possibile dare un senso alle nostre azioni. Quando “servire” si traduce nella perdita della vita, deve essere una lezione per tutti, anche quando sembra di non fare mai abbastanza: i nostri caduti non ci hanno indicato non solo la strada, ma anche il modo in cui percorrerla.”.