a cura di Cristina Di Lucente
L’urp cambia look
Roma. È stato il numero uno della questura, Guido Marino, a tagliare il nastro lo scorso 14 giugno, inaugurando un rinnovato Ufficio relazioni con il pubblico del suo “quartier generale”, al pianterreno dello storico palazzo in via di San Vitale.
«L’Urp è il nostro biglietto da visita – ha sottolineato il questore – È un ufficio che informa, accompagna e consiglia: se ciò avviene in una struttura accogliente, che fa sentire a proprio agio il cittadino, si fa la cosa giusta».
Il rinnovo e l’ampliamento dei locali, tuttavia, non sono le uniche novità. Sarah Scola, responsabile delle Relazioni esterne della questura, oltre al cambio di look ha presentato, durante l’inaugurazione, l’opuscolo per utenti che consentirà anche ai poliziotti una maggiore efficienza nell’aiuto ai cittadini. All’interno della pubblicazione ci sono le risposte alle principali domande che quotidianamente vengono rivolte al personale dell’Ufficio, da come rinnovare un passaporto alle notizie relative al commissariato più vicino, si possono inoltre trovare le stesse informazioni anche sulla pagina Facebook della questura, per fornire risposte in tempo reale. Digitando i quesiti su un chatbot, un’applicazione che sfrutta l’intelligenza artificiale, è possibile infatti condurre una conversazione istantanea, il bot sarà in grado di comprendere il significato per fornire automaticamente la risposta più pertinente, senza che i cittadini debbano recarsi agli sportelli o evitando attese alle utenze telefoniche.
Un tutorial sul sito istituzionale fornirà infine le “istruzioni per l’uso”, per rendere più social la questura capitolina.
Pellegrinando a due ruote
Carsoli (AQ). Da Carsoli al santuario di Vallepietra attraverso i monti Simbruini, percorrendo in mountain bike 60 km di incantevoli sentieri montani. È la VI edizione di Pellegrinando, che si è svolta lo scorso 9 giugno e ha coinvolto molti poliziotti e cittadini, impegnati in un’iniziativa concreta di solidarietà. Pietro Laurenti, assistente capo e principale organizzatore, ha supervisionato con cura il complesso itinerario, dalla partenza presso la sezione della Stradale di Carsoli, intitolata all’ispettore Samuele Donatoni, fino alla meta di arrivo. «Quest’anno i partecipati sono stati circa 150, provenienti dalla locale Sezione, ma anche da molti reparti di polizia della Capitale e dalle questure di L’Aquila e Ascoli – spiega Pietro – all’evento hanno partecipato inoltre l’Anps e il comune di Carsoli». Quest’anno i fondi raccolti con l’iscrizione sono stati destinati ad Arquata del Tronto, uno dei paesi più martoriati dal terremoto del 2016 e luogo d’origine di “Kortello” Fabio Cortellesi, poliziotto della questura di Ascoli che ha perso la propria casa nel terribile sisma. Non ultima anche l’ispirazione spirituale della VI edizione, dal tema Dimenticare e non dimenticare, cioè tralasciare i piccoli screzi e ricordare le cose preziose come eredità di chi non c’è più. «Questo percorso sportivo è in realtà un pellegrinaggio per non dimenticare le persone in difficoltà e chi non è più fra noi» spiega Pietro, originario di questi luoghi affascinanti, che ricorda commosso suo fratello Giuseppe, la cui morte improvvisa in questo periodo dell’anno gli ha ispirato la suggestiva pedalata. Anche lui era poliziotto, così come i colleghi