a cura di Cristina Di Lucente

Educare è anche emozionare

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pdn 06-25

Un sipario che si apre, una platea piena di studenti e un palco che diventa spazio di confronto e riflessione: così in teatro si fa scuola di legalità. Il Brancaccio di Roma ha ospitato la 4^ tappa del progetto Percorsi di Legalità, un viaggio che, dopo le tappe di Salerno, Arezzo e Brescia è proseguito con una “sosta” nella Capitale lo scorso 15 maggio. La Polizia di Stato ha affiancato le performance dei ragazzi in questo progetto nato per sensibilizzare i giovani sui temi civili più urgenti, trasformando il linguaggio teatrale in un veicolo di consapevolezza e partecipazione. Attraverso giochi, cortometraggi, testimonianze e momenti di dibattito, il teatro si è fatto “aula viva”, affrontando temi come la violenza di genere, la sicurezza stradale e digitale, il bullismo e il rispetto delle diversità. Il tutto con l’obiettivo di promuovere comportamenti responsabili e sviluppare una coscienza civile tra i più giovani. Sul palco si sono alternati poliziotti delle Specialità, dell’Oscad (Osservatorio contro gli atti discriminatori), della Postale, della Stradale, Ferroviaria e gli atleti delle Fiamme oro che hanno portato esperienze e testimonianze concrete. In platea, oltre mille studenti di licei musicali, coreutici, artistici, linguistici e scientifici della Capitale e della provincia, coinvolti attivamente attraverso quiz, video interattivi e dibattiti. A chiudere l’evento è stato il questore di Roma Roberto Massucci, che ha premiato gli studenti partecipanti e ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra istituzioni e giovani: «Chi non ascolta non può capire e chi non capisce non può aiutare – e ha aggiunto – Il teatro oggi è diventato un ponte tra mondi che spesso non dialogano abbastanza. Ma è proprio da questi momenti che nasce la fiducia». Il progetto è proseguito ad Asti il 22 maggio e a Bari il 27 maggio, con l’intento di continuare a portare sui palcoscenici italiani non solo messaggi di legalità, ma esperienze che lasciano un segno. Perché educare è anche emozionare e un teatro che parla ai ragazzi è un teatro che costruisce futuro.

Mascherpa protagonista al Comicon
Napoli. Il protagonista della fortunata graphic novel della polizia, realizzata da Poliziamoderna ed edita dal Fondo assistenza per il personale della Polizia di Stato, ha varcato ancora una volta i cancelli della Fiera d’Oltremare per il Comicon di Napoli, il festival del pop e dei fumetti, giunto alla XXV edizione.Il porticato esterno del padiglione 1, animato da cosplayer e appassionati di storie a fumetti e manga, ha ospitato lo stand della polizia, preparato dagli operatori della questura di Napoli, dove il fulcro dell’allestimento è stato il Commissario Mascherpa. Sette le storie di cui è protagonista: da La rosa d’argento, il primo volume pubblicato nel 2018, all’ultima presentata nel 2024, L’imboscata, oltre al numero speciale Caccia grossa, dove il personaggio nato dalla matita di Daniele Bigliardo, storico disegnatore di Dylan Dog, e dalla sceneggiatura di Luca Scornaienchi presente all’evento per il firmacopie, è impegnato nella cattura internazi

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06/06/2025