Michele Paternoster*
A sostegno dei presidi sanitari
A Lecce nasce un progetto Anps come prima risposta per garantire maggiore sicurezza contro gli episodi di aggressione al personale medico e infermieristico
I dati diffusi dal ministero della Salute sono poco incoraggianti: le aggressioni ai danni di medici, infermieri e operatori sanitari crescono in maniera preoccupante. Solitudine operativa, mancanza di sicurezza e orari critici sono tra i fattori principali di rischio. In questo scenario arriva una risposta concreta e innovativa dal Salento, dove tali episodi, solo nell’ultimo anno, sono triplicati. Lo scorso 19 marzo nel Salone degli Specchi della prefettura di Lecce, alla presenza del prefetto Natalino Manno e del questore Vincenzo Massimo Modeo, dei dirigenti Asl e dei rappresentanti degli ordini professionali medico-sanitari e infermieristici della provincia, è stato firmato un accordo con l’Anps che prevede l’impiego di nostri volontari qualificati in un progetto sperimentale di tutela e supporto presso i presìdi di continuità assistenziale, le ex guardie mediche. L’accordo di collaborazione è stato siglato dal consigliere nazionale Martino Melileo, referente nazionale del coordinamento per le attività