Valentina Pistillo
Tra storia e nuove sfide
Comprendere e interpretare le esigenze della comunità per affrontare nuove sfide. Una tradizione lunga 173 anni festeggiata in piazza dalla Polizia di Stato tra la gente
La Polizia di Stato torna in piazza, tra la gente. È con i cittadini che ha voluto condividere i festeggiamenti per il suo 173° “compleanno”. Lo ha fatto aprendo a tutti il “Villaggio della legalità”, un modo per scoprire da vicino il lavoro e l’impegno quotidiano di poliziotte e poliziotti al servizio della collettività. Dal 10 al 13 aprile piazza del Popolo, a Roma, si è trasformata nel cuore pulsante delle celebrazioni per l’anniversario: l’evento è stato un’opportunità per rafforzare il legame tra l’Istituzione e i cittadini e per promuovere un senso di appartenenza e di fiducia reciproca. La scelta dei due emicicli di piazza del Popolo, uno dei luoghi simbolo della Città Eterna, sottolinea l’importanza di questo anniversario, che unisce tradizione e innovazione. Un momento di grande importanza istituzionale e sociale, per rendere omaggio al ruolo svolto dagli uomini e dalle donne in divisa, fondamentale in un’epoca di grande instabilità internazionale politica ed economica, per affrontare nuove sfide e nuove minacce, nella tutela della sicurezza e della legalità. Una mission delicata, quella della Polizia di Stato, per comprendere e interpretare le nuove esigenze dei cittadini. Uno dei momenti più attesi è stata la cerimonia ufficiale: dopo i discorsi del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia Vittorio Pisani, il fulcro delle celebrazioni sono stati l’assegnazione della Medaglia d’oro alla Bandiera, per ricordare tutti quei poliziotti che si sono opposti al nazifascismo, un riconoscimento a chi si è distinto per impegno e coraggio, e un’occasione per riflettere sulla dedizione nei confronti della collettività. Le celebrazioni hanno incluso una serie di attività, con l’allestimento di stand informativi e dimostrativi da parte delle varie Specialità, dove è stato possibile conoscere le nuove tecnologie utilizzate per garantire la sicurezza ma anche interagire con i vari Reparti. In una piazza assolata, all’ombra della “pagoda”, lo spazio coperto dedicato alle conferenze degli esperti delle varie Direzioni, il pubblico ha potuto assistere ai convegni della Direzione centrale per i servizi antidroga che ha illustrato i pericoli delle nuove droghe sintetiche; agli incontri con la polizia postale e della sicurezza cibernetica, sulla criminalità informatica e sull’intelligenza artificiale; a quelli dell’Oscad, l’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, sugli stereotipi di genere; ascoltare i consigli pratici degli operatori della questura di Roma per difendersi dalle truffe e a tanto altro ancora. Quest’anno lo spazio della pagoda ha ospitato anche Poliziamoderna con il Commissario Mascherpa, per la presentazione del fumetto “Caccia grossa”, con gli investigatori italiani e spagnoli le cui indagini hanno ispirato la storia.
Visitatori e turisti hanno potuto constatare da vicino come lavorano i poliziotti: da quelli della Postale, sul truck di “Una vita da social”, per un viaggio in Rete senza pericoli; a quelli della Stradale sul Pullman azzurro, che hanno illustrato le novità del codice della strada alle scolaresche. Presenti anche gli specialisti della polizia ferroviaria e di frontiera, così come gli esperti della polizia scientifica e il loro laboratorio mobile Fullback, con i quali è stato possibile effettuare un “sopralluogo” sulla scena del crimine. Chi vuole entrare a far parte della Polizia di Stato ha potuto chiedere informazioni agli operatori dell’Ufficio concorsi e dell’Ispettorato scuole, per ricevere tutte le informazioni utili sugli arruolamenti. Nell’area Sanità i medici della polizia hanno effettuato screening specialistici gratuiti, con visite cardiologiche ed endocrinologiche. Durante tutto il weekend è stato possibile acquistare anche prodotti brandizzati “Polizia di Stato” presso il corner dedicato. In piazza, vicino all’obelisco, anche l’angolo Photoboot per scattare una foto ricordo, in collaborazione con Nikon. Gli appassionati di motori hanno potuto ammirare i bolidi in livrea, come la Lamborghini Urus, la Huracan, e la tecnologica Tesla, e fare un tuffo nel passato con le auto e le moto d’epoca, tra cui l’Alfa Romeo 1900 Speciale e la Giulietta 1300, la Jeep Willys e la Moto Guzzi. Un angolo speciale è stato dedicato alla memoria, con l’esposizione della teca con Quarto Savona 15, la Fiat Croma su cui viaggiavano i poliziotti della scorta al giudice Falcone, nel giorno della strage di Capaci.
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La cerimonia
Dopo l’arrivo dei Reparti su piazza del Popolo, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accompagnata dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dal capo della Polizia, Vittorio Pisani, hanno passato in rassegna gli schieramenti. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio di saluto ha sottolineato: «Nella lotta alla criminalità e nel lavoro quotidiano rivolto a garantire condizioni di vivibilità nei territori, nella prevenzione dei rischi terroristici e nella cooperazione internazionale, nell’attività investigativa, la Polizia di Stato si confronta con sfide sempre più complesse e inedite». Subito dopo, nel suo intervento dal palco, il capo della Polizia Vittorio Pisani che ha evidenziato: «Ci troviamo di fronte ad un ricambio generazionale e non solo, anche ad una rivoluzione tecnologica e ad una nuova architettura mondiale. In questa direzione, si inserisce il progetto di dar vita a nuove figure professionali, dotate sia di specializzazioni tecniche, nel c