Mauro Valeri

Connessi col cuore

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In occasione del Safer internet day, giornata per Internet più sicuro, si è tenuta la sesta manifestazione di #cuoriconnessi

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È l’11 febbraio, siamo all’Auditorium Parco della musica di Roma ed è qui che vengono presentati i risultati di una collaborazione ormai rodata: quella tra la Polizia di Stato e Unieuro. L’idea alla base è semplice ed efficace: unire conoscenze, competenze e mezzi per raggiungere i ragazzi e dar loro preziosi consigli che li portino ad un utilizzo consapevole della Rete e delle tecnologie. E sono tanti i giovani ad essere qui oggi, sia fisicamente (1.200) che collegati online (230mila). A moderare la manifestazione la giornalista Federica De Sanctis che dà la parola al capo della Polizia, Vittorio Pisani, che ringrazia non solo i ragazzi per essere intervenuti ma anche i loro insegnanti che hanno avuto la sensibilità di cogliere il valore di questa iniziativa e che quotidianamente trasmetteranno ai giovani i valori evidenziati in questa giornata. «Viviamo un momento – sottolinea il prefetto Pisani – di “difficoltà digitale” perché l’evoluzione  tecnologica  corre a una velocità spaventosa e noi abbiamo il dovere di stare al passo con i tempi. Non è assolutamente facile perché la velocità di regolamentare quella che è l’evoluzione digitale, è una velocità che non corre allo stesso passo della ricerca scientifica. Purtroppo i risultati di questa grande ricerca digitale scientifica derivano, nella grande totalità dei casi, da aziende e da governi stranieri, quindi ci “cadono” addosso come risultati improvvisi e siamo costretti ad analizzarli, a capire quali siano i possibili rischi e a cercare di mitigarli. È quindi un momento, da questo punto di vista, di grande impegno da parte nostra perché chiaramente non governando il processo scientifico e quello di ricerca, ci troviamo poi costretti all’improvviso a fronteggiare quelli che sono i possibili rischi, soprattutto per le nuove generazioni». In questo complesso scenario la collaborazione con aziende private leader del settore diventa fondamentale per promuovere iniziative di sensibilizzazione all’uso di questi nuovi strumenti, come avviene ad esempio con Unieuro, al fianco della Polizia di Stato col progetto #cuoriconnessi per combattere il cyberbullismo: «È un progetto in cui crediamo moltissimo – evidenzia Bruna Olivieri, country manager Italia dell’azienda – ci lavoriamo con la Polizia di Stato da più di 10 anni perché pensiamo che sia un atto di responsabilità dei grandi brand, soprattutto italiani, che come noi vendono ogni giorno tecnologia. Per Unieuro è un modo per rispondere ai grandi quesiti, di cui ci parlava anche il prefetto Pisani, che la nostra società ci pone; sono quesiti etici e sociali. Uno di questi è l’

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04/03/2025