Emanuele Faraone*
Gioiello e presidio di legalità
L’impegno e la grande professionalità della questura garantiscono a Rieti e al suo territorio accoglienza e sicurezza
Una piccola “perla” incastonata al centro di bellezze paesaggistiche e storico-culturali di enorme pregio e valore. Si presenta così, Rieti, all’occhio del turista: una cittadina di circa 45mila abitanti nota anche come “Umbilicus Italiae” (l’ombelico d’Italia), sulla base dei classici della letteratura latina che la collocavano al centro geografico della Penisola. La cinta muraria di impronta medievale, i mille segreti della Rieti sotterranea, l’arte e la bellezza del suo teatro Flavio Vespasiano, la nobiltà e l’eleganza di palazzo Vincentini, sede della Prefettura o la Cattedrale di Santa Maria Assunta, eretta tra il XII e il XIII secolo, in stile romanico-barocco, insieme a tante altre attrattive, fanno di Rieti il “gioiello” del Centro Italia. Una realtà impreziosita da un incantevole sistema di laghi (Salto, Turano), la Valle Santa con i suoi luoghi di culto legati a San Francesco - tra cui Greccio dove il Santo diede vita al primo presepe vivente nel 1223 - il monte Terminillo, caratteristica stazione sciistica in fase di pieno rilancio, nonché il collinare paesaggio senza tempo della Sabina, terra dell’oro verde. Un capoluogo vivibile e a misura d’uomo che si attesta anche tra le città più sicure d’Italia nella classifica sulla criminalità de “Il Sole 24 Ore”. In un momento storico in cui incrementano arresti denunce e, soprattutto, i reati legati alla microcriminalità anche giovanile, Rieti, pur facendo registrare un trend incrementale in linea con lo standard nazionale, continua ad affermarsi come una città sicura “virtuosa”, un’isola felice se paragonata ad altre realtà. «La Polizia di Stato è una presenza forte e ben radicata sul territorio e tra i cittadini - spiega il questore Mauro Fabozzi, insediatosi a Rieti nel 2022 - ma è soprattutto un presidio di sicurezza in ogni contesto, che pone al centro sempre i rapporti di prossimità con la cittadinanza con una particolare attenzione per le fasce più deboli ed esposte a rischi. Lo testimoniano le numerose iniziative che portano il personale dell’Ufficio minori tra i giovani studenti delle scuole reatine nell’ambito di iniziative, incontri, dibattiti tematici e progetti di “Educazione alla legalità” e gli incontri organizzati con gli anziani per la prevenzione dell’odioso fenomeno delle truffe. I nostri uffici – prosegue Fabozzi – sono costantemente impegnati nel contrasto alla violenza sulle donne, prese