Annalisa Bucchieri

Inizio di fine anno

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La fine dell’anno si apre con un grande inizio, quello del Giubileo, che pone una sfida principalmente a Roma e dintorni. Garantire la sicurezza della folla di fedeli che arriveranno nella Capitale per l’Anno Santo che insisterà ogni mese con molteplici eventi. Al contempo, permettere un’ accoglienza serena, spirituale dei pellegrini è il delicatissimo compito che vede in prima linea la questura di Roma, guidata da Roberto Massucci, con un indiscusso pedigree riguardo ordine pubblico e sicurezza urbana, e l’Ispettorato Vaticano che opera a ridosso di piazza San Pietro, dove confluirà il mondo intero. Poliziamoderna è andata a documentare i preparativi della macchina della sicurezza messa in campo. Da tutto il mondo si sposteranno più di 35 milioni di pellegrini e tutto il mondo ci guarderà. Ecco perché è necessario mantenere una visione glocal: pensare globalmente e agire localmente. 

Cuore centrale di questo numero, l’inserto dedicato ai 25 anni di Europol, motore delle attività di cooperazione e coordinamento tra le varie polizie europee, in lotta contro un crimine sempre più transnazionale. Non solo un excursus storico ma un focus sull’attività attuale, in una Europa indebolita da crisi economiche e conflitti nazionalisti alle porte. Contributo importante in tal senso, l’intervista esclusiva che Catherine De Bolle, direttore esecutivo dell’Agenzia, ci ha rilasciato. 

A dicembre è inevitabile fare bilanci. Questo per Poliziamoderna è stato il 75° anno di vita. Nozze di brillanti con il giornalismo entro il cui complesso multiverso svolgiamo il compito di racconto in progress della polizia e, insieme a essa, del Paese in continuo cambiamento. In un mondo che procede sempre più in fretta, incapace di concentrarsi se non per breve lasso di tempo su un qualsiasi tema, lo spazio dell’approfondimento, l’apertura delle pagine al dibattito, il respiro lungo di una riflessione, i fotoreportage offerti da un mensile come il nostro rappresentano una forma di comunicazione essenziale e complementare a quella dei siti e dei social. Oggi più che mai la carta stampata ha senso in questa direzione, come dimostra il processo di “settimanalizzazione” dei quotidiani. Per cui siamo ben intenzionati, con il vostro sostegno – cari lettori – a proseguire con passione e curiosità la nostra mission anche per l’anno che verrà. Arricchendoci, però, di nuovi stimoli che non devono mai mancare se vogliamo affrontare le sfide del futuro. Un caloroso augurio a tutti voi di Buone Feste.

13/12/2024