Annalisa Bucchieri
Un viaggio visivo
L’immagine della copertina è tratta dal backstage del Calendario istituzionale 2025 e ne racchiude mirabilmente lo stile. Un bianco e nero fatto di contrasti morbidi e di giochi luminosi, capace di farci concentrare sulla composizione dinamica, sulle espressioni dei volti; nelle mani del fotografo una piccola Leica che permette di essere vicini al soggetto da inquadrare, in modo da creare una maggiore complicità, ma al tempo stesso senza risultare invadente al punto da snaturare la spontaneità della circostanza. Del resto il Calendario istituzionale rappresenta un vero e proprio biglietto da visita della polizia pronto a entrare nelle case dei cittadini, negli esercizi commerciali, negli uffici, negli studi professionali. Proprio per rispettare questa sua natura “familiare”, adattabile a ogni parete domestica e non, è stato affidato all’occhio raffinato di un ritrattista nonché esperto di street photography, Eolo Perfido, capace di riportare nelle immagini che ci accompagneranno nel 2025, le scene della quotidiana attività della polizia, declinata nella grande varietà delle sue specialità e competenze. Sono immagini catturate per lo più in strada e all’aperto (tranne quella dell’Ufficio milanese della polizia del Web, anche lì però l’esterno è presente): mercati, piazze, centri direzionali, quinte postindustriali, porti, stazioni ferroviarie.
Come nella migliore tradizione della street photograpy il taglio è orizzontale, sebbene ci sia una composizione pittorica, quasi classica delle immagini dove le espressioni dei volti dei cittadini e degli uomini e delle donne in divisa conferiscono un grande spessore umano allo scatto. Questo calendario è un vero e proprio viaggio visivo attraverso il lavoro giornaliero della Polizia di Stato, durante il quale incontriamo poliziotte e poliziotti che agiscono non solo come rappresentanti della legge ma anche come parte integrante del tessuto sociale che sono chiamati a proteggere e servire.
Come le passate, anche l’edizione 2025 del Calendario sarà strumento di solidarietà: contribuirà sia al Piano Marco Valerio, dedicato alle famiglie dei poliziotti e delle poliziotte con figli gravemente malati; sia al progetto del Comitato italiano per Unicef “School in a Box”, che permette ai bambini in contesti di emergenza di continuare a studiare.
Pronti a trascorrere il 2025 insieme?