Francesco Pierucci*

La provincia bella

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Un tessuto sociale operoso, tradizione e spirito innovativo, tante manifestazioni di richiamo nazionale sono il volto di un territorio che registra una presenza costante della Polizia di Stato. Con lo sforzo per Pesaro di essere stata Capitale italiana della Cultura 2024

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Il mare, la montagna, i musei e la storia. L’innovazione e le industrie. La natura, l’arte, l’alta formazione, l’enogastronomia, il turismo e lo sport. Questa è Pesaro, Capitale italiana della Cultura 2024, riconoscimento “scippato” ad altre contendenti nella primavera 2022 e grazie ad un progetto inedito: coinvolgere tutta la provincia di Pesaro e Urbino ed i suoi 50 comuni, che si stagliano dalla costa all’Appennino.  Un’idea ambiziosa, finanche faraonica e, soprattutto, riuscita. 

Questa la chiave di lettura più interessante (ed attuale) per illustrare l’attività della questura di Pesaro e Urbino alle prese con un anno così particolare. Un viaggio guidato da Francesca Montereali, questore di un territorio di ben 2.507 chilometri quadrati e quasi 400mila abitanti. 

Perché la voce cultura non può non richiamare anche sicurezza e legalità. 

«Parlare dell’attività della questura di Pesaro e Urbino non può prescindere, quest’anno, da Pesaro capitale della cultura 2024. Questo perché l’evento ci ha coinvolti e coinvolge tutt’ora la nostra attività di pubblica sicurezza, affiancando le attività abituali con numerosi servizi straordinari. A gennaio il prestigioso ed impegnativo avvio, la cerimonia di apertura che ha visto partecipe il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E poi tanti appuntamenti, con ospiti di rilievo e la conseguente partecipazione di pubblico, che ci hanno visti impegnati nelle attività di pianificazione e gestione in eventi programmati durante tutto l’anno e su tutto il vasto territorio della provincia. Questo senza abbassare la guardia su tutti i restanti, invero numerosi, servizi “ordinari”, con particolare riguardo agli eventi sportivi». 

Eterogenea nella conformazione e nell’anima. Terra di provincia ma con fermento metropolitano, una delle principali manifestazioni del quale è proprio la passione per lo sport, qui molto sentito, e per le squadre che lo rappresentano: la Vuelle, squadra di basket dal passato glorioso che milita nella massima serie, la Vis Pesaro per il calcio, la Megabox per la pallavolo femminile di Serie A1 e l’Italservice, campione d’Italia nel Calcio A5. 

Ma così è anche per tutte le classi così dette minori, tra Eccellenza e Serie D e altri sport come rugby e baseball. 

La Polizia di Stato è presente in tutti i necessari servizi di ordine pubblico. 

La provincia si caratterizza anche per le attrazioni che la costa di Pesaro e Fano possono offrire, divenendo sede di eventi che, unitamente ai giovedì universitari di Urbino, vedono la partecipazione di centinaia e centinaia di giovani che giungono anche da fuori provincia. 

«Ogni evento, festa o meeting si svolge solo ove preceduta dalla predisposizione di adeguati e dettagliati piani sottoposti all’attento vaglio dei competenti Uffici della questura, affinché sia garantito che il divertimento non avvenga a discapito della sicurezza di chi vi partecipa. Questo - prosegue Montereali - in un clima di abituale collaborazione con gli organizzatori e in perfetta sinergia con la locale prefettura. La provincia è poi ricca di manifestazioni che attingono alla tradizione e che sono di richiamo nazionale: il Carnevale di Fano, la Festa del Duca di Urbino, quella della Befana di Urbania fino al più recente, ma molto sentito, Palio dei Bracieri di Pesaro. La città ha ospitato e ospiterà ancora grandi concerti con artisti internazionali come Laura Pausini, Jovanotti e Claudio Baglioni, con il culmine del sentitissimo appuntamento che si svolge ogni agosto, la grande lirica del Rossini Opera Festival, che richiama abitualmente migliaia di persone da tutto il mondo. Questi gli eventi di maggior rilievo. Ma ci tengo a sottolineare che il questore e i suoi collaboratori hanno cura affinché tutti gli eventi, anche quelli definiti “minori” ed apparentemente di inferiore blasone, abbiano a svolgersi comunque in maniera ordinata e senza problemi per la

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09/10/2024