Gabriella Lo Feudo*
Un vino “a tempo”
L'origine del vino Novello è in Francia, nella regione del Beaujolais. Nato intorno agli Anni ‘30, per valorizzare le uve “Gamay” il cui vino era ritenuto poco pregiato rispetto a quelli della vicina e più nota Borgogna, ben presto il vino Novello è diventato, a partire dagli Anni ‘70, una produzione importante anche per l’Italia, nonostante il suo consumo, almeno da parte dei viticoltori, sia più antico. Al termine della vendemmia i contadini-viticoltori, per tradizione, consumavano il mosto appena preparato proprio per alleggerire il duro e faticoso lavoro appena terminato e, in seguito a tale usanza, nacque il vino Novello.
Tipico vino autunnale, ottimo compagno delle “caldarroste”, regolamentato dal decreto ministeriale del 13 agosto del 2012, è immesso al consumo, per norma, a fine ottobre e termina la sua commercializzazione il 31 dicembre. La menzione tradizional