Paola Michelozzi*

Malati di clima

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Il global warming ha effetti dannosi sulla salute mentale. Eco-ansia e depressione crescono con l’aumento delle temperature. E i disturbi psichiatrici sono acuiti dall’esposizione a sostanze inquinanti. Ecco perché

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La crisi climatica ha effetti sulla salute mentale ed è causa di disturbi come l’“eco-ansia”, termine usato per descrivere il disagio psicologico che le persone possono provare in relazione ai cambiamenti climatici causati dall’azione umana. Ansia e depressione sono i disturbi più frequenti a livello globale e, soprattutto tra le persone più giovani, possono avere un impatto rilevante e condizionare la visione della società e del proprio futuro. L’Ipcc, il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, ha sottolineato che esiste una “confidenza molto elevata” che il cambiamento climatico abbia determinato esiti negativi sulla salute mentale ed evidenzia che i problemi, tra cui ansia, stress e disturbo da stress post traumatico (Ptsd), saranno più numerosi man mano che le temperature aumenteranno e le persone vivranno eventi meteorologici più estremi. Per l’Ipcc, bambini, adolescenti, anziani e persone con patologie preesistenti sono considerati particolarmente vulnerabili ai rischi per la salute mentale associati ai cambiamenti climatici. Nella letteratura scientifica, i disastri ambientali sono stati associati spesso a una serie di effetti negativi diretti, come Ptsd e depressione, in seguito, per esempio, a episodi di inondazioni. 

Sono noti anche effetti indiretti, come conseguenze sulla salute mentale associate a migrazioni e sfollamento dovuto a disastri naturali e conflitti. Diverse evidenze suggeriscono inoltre che l’aumento di problemi di salute mentale e tentativi di suicidio è associato all’esposizione a condizioni meteorologiche estreme e disastri naturali. Le ondate di calore, ad es

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09/09/2024