a cura di Cristina Di Lucente
Una partnership per la prevenzione
Roma. La sicurezza stradale è un obiettivo primario a livello europeo e nazionale che unisce la necessità della diffusione di comportamenti responsabili nei confronti di chi utilizza veicoli per i propri spostamenti, all’obiettivo generale “zero vittime”, fissato dalla Commissione europea da raggiungere entro il 2050.
In quest’ottica, lo scorso 5 aprile l’università Lumsa e la Polizia di Stato hanno concluso un protocollo d’intesa della durata triennale tra l’Ateneo e il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno - Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato presso la sala Giannina di Marco dell’Università. A firmare, il rettore Francesco Bonini e Renato Cortese, direttore centrale delle Specialità, per un’accordo la cui finalità consiste nella valorizzazione di un modello di sicurezza integrata e partecipata per una più incisiva attività di prevenzione, che include la realizzazione di progetti di rilevanza europea finalizzati alla diffusione della cultura della legalità e al rispetto delle regole e al contrasto dei comportamenti pericolosi alla guida. Tra questi: l’eccesso di velocità, il mancato uso delle cinture di sicurezza o del casco, l’utilizzo del cellulare e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Lumsa e Polizia di Stato si impegnano così a sviluppare e valutare forme di collaborazione per iniziative congiunte nei settori della formazione, dell’informazione, dell’educazione stradale e della prevenzione degli incidenti stradali, rivolte agli studenti e alla comunità accademica, attraverso percorsi formativi e informativi sui temi della sicurezza stradale, anche attraverso l’individuazione di spazi dove approfondire queste tematiche, come casi studio o attività di ricerca; sono inoltre previsti incontri con gli operatori della Stradale che metteranno a disposizione degli studenti professionalità e conoscenze utili.
A scuola di operatività
Pescara. Unica nel suo genere nel mondo degli istituti per la formazione, la Scuola per il controllo del territorio del capoluogo abruzzese nasce nel 1997, anche se all’origine, nel 1981, è stata istituita come Scuola Polgai. Ha una mission peculiare: quella di formare i poliziotti che operano nel mondo della prevenzione (Squadre volanti, Reparti prevenzione crimine) e che gestiscono gli interventi nelle Sale operative delle diverse questure d’Italia. A questa specificità si affiancano anche i corsi di formazione per allievi agenti, vice sovrintendenti e per ispettori. Da gennaio 2024 dirige la Scuola Katia Basilico, con alle spalle una lunga esperienza operativa in varie questure: «È la mia “prima volta” in questo ambito, è un passaggio che a questo punto della carriera ho fatto come scelta consapevole e adesso più che mai ritengo che formazione e conoscenza siano fondamentali». Per quel che riguarda il maggiore punto di forza della