Antonella Fabiani
Amori rubati
Intervista a Federica Di Martino
Anche il teatro fa la sua parte contro i femminicidi, gli abusi e la violenza contro le donne. Al Palazzo delle Esposizioni sono andati in scena per la prima volta, recentemente cinque monologhi (della durata di 35 minuti) tratti dal libro di Dacia Maraini, L’Amore rubato dedicato a casi di violenza sulle donne tratti dalla cronaca. A portarli in scena cinque attrici che hanno ciascuna diretto e interpretato altrettanti racconti (Anna, diretto e interpretato da Viola Graziosi, Giorgia da Silvia Siravo, Angela da Federica Restani, Marina da Lorenza Sorino, Francesca da Federica Di Martino) che hanno interpretato con passione e intensità le donne ferite protagoniste del libro. Abbiamo chiesto all’attrice Federica Di Martino, regista e interprete del monologo Francesca, cosa ha significato questa esperienza.
Come è nato questo progetto?
Il mio monologo è stato il primo messo in scena che ha dato il via a questo progetto. Circa dieci anni fa mi commissionarono un testo da fare da sola per un festival estivo e io scelsi di parlare della violenza sulle donne, perché era un argomento che mi interessava molto e perché credo che ognuno con la sua attività possa fare qualcosa per far riflettere intorno a un problema che non migliora. Stupri,