Massimo Montebove
Per sempre Lavinia
Un terribile incidente ha falciato sua figlia di soli 16 mesi. Oggi Massimo è un papà sereno e orgoglioso, anche grazie al supporto del Piano Marco Valerio
Ricordo come fosse oggi quella maledetta mattina del 7 agosto 2018. Erano da poco passate le 10:00, io ero nel mio ufficio a Castro Pretorio, a Roma, e ho ricevuto una telefonata dalla mia compagna Lara Liotta, che è un funzionario del corpo dei Vigili del Fuoco la quale, con voce ferma ma preoccupata, mi riferiva che nostra figlia Lavinia, di 16 mesi, aveva avuto un incidente all’asilo nido dove ogni mattina la portavamo, a Velletri, e che dovevo correre in ospedale. Dentro di me, come in un film dell’orrore, è sceso il buio. Sono riuscito a balbettare al mio responsabile che avevo necessità di un permesso per recarmi subito a casa; mi hanno accompagnato alla stazione per prendere il treno, quando è arrivata un’altra chiamata di Lara: «Non tornare a Velletri, vieni direttamente all’ospedale Bambino Gesù, al Gianicolo, perché Lavinia sta arrivando con l’elisoccorso». Credo di avere avuto un piccolo mancamento, ma ho trovato la forza di scendere dal treno, non ancora partito, di prendere un taxi e di arrivare in ospedale. Mia figlia era stata investita all’asilo nido