Gabriella Lo Feudo*
Storia di una scatoletta
Origine e tecniche di conservazione dei cibi fanno parte del made in Italy. La storia di Francesco Cirio, diventato famoso in tutto il mondo per le conserve, e uno sguardo alle misteriose sigle che le distinguono
Le conserve rappresentano e costituiscono buona parte del made in Italy, in ambito alimentare. Le più diffuse sono le conserve vegetali, anche se la prima prodotta in Italia è di carne in scatola. Questa preparazione è tipica della fine della seconda metà dell’Ottocento con Pietro Sada che, a Crescenzago, in provincia di Milano, impiantò la prima azienda di conserve di carne. L’occasione per pubblicizzare la sua produzione che però non aveva suscitato molto interesse tra la gente, si presentò in occasione della prima trasvolata delle Alpi in mongolfiera, a opera dello svizzero Francesco Gondrand. In quell’occasione, Sada offrì le sue “scatolette” come cibo di bordo. Il successo dell’impresa fu travolgente e coinvolse anche la carne di Sada che iniziò a essere molto richiesta. Nel 1923, Gian Alfonso Sada, figlio di Pi