Emanuele Mùrino*

Una Urus Performante

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Dal 2004 a oggi, già sei Lamborghini hanno indossato la divisa. Nel loro curriculum operativo anche il trasporto di organi per trapianti e la partecipazione a eventi di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale

noslav02 02-24

E sono sei! La Lamborghini Urus Performante consegnata il 12 dicembre 2023 alla Polizia di Stato è, infatti, la sesta vettura della Casa del Toro a indossare la livrea dell’Istituzione.

Un sodalizio iniziato nel 2004, quando la Gallardo entrò nella flotta della polizia stradale di Roma. Un connubio tra eccellenze, che univa la professionalità e l’efficienza della Specialità con la tecnologia e la sicurezza dell’auto realizzata a Sant’Agata Bolognese.

Già l’anno seguente, si capì che la partnership era nata sotto una buona stella: nel 2005 un’altra Gallardo fu consegnata alla Polizia di Stato e immessa in flotta al Compartimento Polstrada di Bologna. Più o meno equamente, le due vetture si divisero operativamente l’Italia e i loro pattugliamenti sulle tratte autostradali entrarono via via nell’immaginario collettivo. 

Le Gallardo furono sostituite nel 2008 con una coppia di Lamborghini LP 560-4, in pratica la seconda generazione del modello arruolato quattro anni prima, assegnata agli stessi compartimenti di Bologna e Roma.

Sei anni più tardi, il 22 maggio 2014, arrivò la Huracán LP610-4 Polizia: il quinto e ultimo esemplare, fino alla consegna della Urus svolta a dicembre scorso in piazza del Viminale. Un evento cui hanno preso parte la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il capo della Polizia, Vittorio Pisani. Sotto i flash dei fotografi, Stephan Winkelmann, chairman e CEO di Automobili Lamborghini, ha consegnato le chiavi della Urus Performante al ministro Piantedosi.

La Urus è spinta dal poderoso V8 biturbo di casa Lamborghini che eroga una potenza diabolica: 666 CV! Per gli appassionati delle statistiche, vale la pena ricordare due numeri: l’accelerazione passa da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e la velocità massima raggiunta è di 306 km/h. In pratica, una volta schiacciato a fondo l’acceleratore si resta con la schiena attaccata al sedile. Prestazioni di tutto rispetto che, ricordano in Lamborghini, nel 2022 hanno consentito alla Urus di segnare il miglior tempo per Suv di serie nella celebre cronoscalata Pikes Peak Hillclimb. Condotta sui 20 km del percorso dal pilota Simone Faggioli, l’auto ha fermato il cronometro a 10 minuti, 32 secondi e 64 centesimi.

Ma la Urus, è evidente, non è stata scelta soltanto per le sue prestazioni. Dal 2004, infatti, tutte le Lamborghini della Polstrada hanno macinato chilometri senza sosta e si sono distinte anche in altre attività, parallele a quelle operative in senso stretto: da un lato, il servizio di trasporto veloce su strada di organi, sangue e farmaci per trapianti o interventi chirurgici urgenti; dall’altro, la presenza in eventi e iniziative dedicate a promuovere l’Istituzione e la sicurezza stradale. Due aspetti che fanno delle auto una sorta di unicum in divisa. «Sul primo punto – spiega il direttore del Servizio polizia stradale, Filiberto Mastrapasqua – l’apporto delle Lamborghini è fondamentale per la buona riuscita di questo tipo di trasporti, grazie alle prestazioni performanti e al loro particolare equipaggiamento. Infatti, sotto il cofano anteriore delle Huracán e quello posteriore della Urus, sono alloggiati appositi sistemi di conservazione degli organi. Dotazione quest’ultima, che differenzia le Lamborghini dalle altre vetture di servizio».

Negli anni, le auto con il logo del Toro si sono fatte apprezzare anche da ferme, come testimonial in eventi didattici e sportivi. Un tema, quello della comunicazione e prevenzione, cui la Polstrada dedica attenzione pressoché certosina e continua. «Le Lamborghini – prosegue Mastrapasqua – costituiscono un solido punto di aggregazione e contatto per la cittadinanza durante le manifestazioni di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale cui la Specialità si dedica quotidianamente».

Le cifre parlano chiaro: dal 2004 le Lamborghini hanno svolto 244 trasporti di organi, più di 390 interventi su strade e autostrade e sono state esposte in oltre 2.040 incontri di educazione stradale per diffondere la cultura della guida sicura.

Tornando all’impiego operativo in senso stretto, nell’abitacolo della Urus Performante ci sono la radio di servizio e i comandi per i dispositivi luminosi, un tablet di ultima generazione per interrogare le banche dati, la videocamera anteriore per la lettura automatica delle targhe e la trasmissione delle immagini alla centrale operativa, il cassetto blindato porta arma lunga e un pannello a messaggi variabili, ripiegato sulla cappelliera sotto-lunotto. All’interno del bagagliaio si trovano il defibrillatore, il frigorifero portatile per il trasporto organi e un vano dedicato alle consuete attrezzature per le esigenze della polizia stradale, tra cui torce, coni di segnalazione e kit di soccorso.

Per garantire la massima visibilità e la sicurezza degli operatori in divisa, all’interno del portellone sono installati due led blu rettangolari che si accendono a bagagliaio aperto. Per lo stesso motivo, le luci blu collocate sul tetto della Urus sono a led visibili a 360°. Infine, l’intera barra luminosa sul tetto è stata ottimizzata per ridurre turbolenze e fruscii a velocità elevata anche con l’inserimento di un elemento aerodinamico.

Un discorso a parte merita la livrea dell’auto, disegnata direttamente dal Centro stile Lamborghini per coniugare le esigenze di uniformità con le altre vetture della Polizia di Stato con la linea sportiva della Urus. Il risultato è una gradevole combinazione tra la consueta livrea biancoazzurra, le fasce tricolori che partono dal cofano per avvolgere la linea di cintura e la banda a quadretti azzurri e gialli in pellicola riflettente applicata in basso lungo l’intero perimetro delle fiancate. E che si tratti di un’auto della Polstrada lo ricordano con orgoglio anche i loghi della Specialità, in bella mostra sulle portiere anteriori e il cofano bagagli!

*giornalista di Quattroruote

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Trasporto organi: quando la velocità è fondamentale!

L’intesa tra la Polizia di Stato e il Centro nazionale trapianti, con la sottoscrizione di un protocollo nel 2019, ha di fatto cristallizzato un’attività che la polizia stradale svolgeva con efficacia da anni, avvalendosi delle sue vetture più veloci. Dal 2004, infatti – fin dalle prime Lamborghini Gallardo in livrea biancoazzurra – sono stati assicurati 244 trasporti di organi per trapianti, tessuti umani, plasma e farmaci. Una soluzione che, in condizioni di necessità e urgenza, garantisce la consegna quando l’ubicazione delle strutture sanitarie o la particolarità degli interventi non agevolano le tradizionali operazioni di trasporto.

La Urus Performante non si sottrarrà a questo nobile impiego ed è stata attrezzata per assicurare il massimo anche in questi casi. Nel baule posteriore è installato un frigorifero portatile per il trasporto organi e plasma, con doppia alimentazione a 12 V o 220 V. Un display esterno e il datalogger consentono il monitoraggio costante della temperatura interna.

Di là del fatto operativo, non mancano ricordi nel cuore del personale della Polstrada. Tra i più recenti, quelli legati al trasporto urgente di un rene dal policlinico Tor Vergata di Roma all’ospedale di Pisa a settembre 2023. La moglie e la mamma della persona che attendeva il trapianto, al momento dell’arrivo della Lamborghini, hanno definito “angeli” i poliziotti e con loro hanno condiviso istanti di profonda emozione. Il sentimento è stato notato dai sanitari tant’è che, una volta concluso l’intervento, il primario stesso ha telefonato ai due operatori, nel frattempo già rientrati in Sezione, per rassicurarli sulla perfetta riuscita del trapianto.

Un altro trapianto di rene è tra i fiori all’occhiello della polizia stradale, per motivi puramente scientifici. A dicembre 2020, il trasporto era da Padova al policlinico Gemelli di Roma e la sua unicità era nel fatto che si trattava di una donazione tra viventi (la cosiddetta modalità crossover). Una giornata importante per la chirurgia, resa possibile anche dalla Lamborghini che assicurò la consegna in tempi brevi e nella massima sicurezza.

E.M.

09/02/2024