Massimo Montebove
Piccola, grande Erica
La forza e la vitalità di una ragazza straordinaria che si trasferisce con la sua famiglia dal Trentino alla Capitale. Ad aiutarla nel suo percorso il sostegno del Piano Marco Valerio
Erica è nata tra le maestose montagne del Trentino, un luogo che rappresenta la forza della natura e la bellezza della vita. Il suo nome, ispirato all’arbusto sempreverde dai fiori violacei che cresce tra quelle montagne riflette la sua forza e la sua bellezza interiore, che ha dimostrato fin dalla sua nascita. Perché Erica, che oggi ha 16 anni, ha una disabilità grave. Suo papà, Mario Ciaccio, è un ispettore superiore tecnico della Polizia di Stato. Un bravissimo musicista che suona nella Banda della Polizia di Stato: «La natura – sostiene – le ha donato la grazia del suo fiore preferito, che ha adottato anche come suo colore prediletto. Ma la vera bellezza di Erica risiede nella sua capacità di ispirare e infondere forza in chiunque abbia la fortuna di conoscerla». Il percorso di Erica, iniziato quando aveva solo due anni, è stato lungo e spesso tortuoso. Ha rich