Paola Madonna
Pochi ma buoni
Spagna
Solo 12 agenti di polizia quest’anno sono riusciti a ottenere l’ambito berretto rosso del Geo, il Gruppo operazioni speciali della Policía Nacional, nonostante si siano presentati in 311 per sostenere i test preliminari. Di questi, solo i 92 che hanno ottenuto i voti migliori sono riusciti ad accedere al corso per coprire i 17 posti disponibili, e ben 80 sono stati scartati. Quest’anno, dunque, cinque posti sono rimasti vacanti, ma non è una novità per la Direzione generale della polizia, piuttosto una tendenza che si rileva a ogni convocazione. Nel bando precedente, conclusosi nel 2021, su 13 posti a concorso, solo uno non era stato occupato, mentre nel 2016, in cui si cercavano 37 nuovi Geo, 25 posizioni erano rimaste vacanti. Del resto, il processo di selezione per entrare nell’unità di élite fondata nel 1977, cui sono affidate missioni a altissimo rischio, dalla liberazione di ostaggi, a operazioni antiterrorismo, a ricognizioni subacquee per la ricerca di vittime o ordigni, è estremamente duro. I requisiti di ammissione prevedono, tra l’altro, uno stato di servizio impeccabile, aver ricoperto l’ultimo incarico per almeno due anni e, a differenza degli altri reparti di polizia, una statura non inferiore a 1,60 per le donne e 1,65 per gli uomini. I candidati ammessi devono quindi sostenere tre prove selettive. La prima misura la preparazione fisica e prevede quattro test: percorrere una distanza di 8 km in meno di 38 minuti; nuotare per 50 m in 40 secondi; un salto in lungo di minimo 53 cm; almeno 12 trazioni alla sbarra. La seconda è un test psicotecnico per verificare se il