Annalisa Bucchieri

Finestre d’Italia

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Ogni giorno la Polizia di Stato è presente sulle piazze delle città d’arte più pregevoli al mondo, garantisce sicurezza in alta montagna come nei nostri meravigliosi laghi, su strade panoramiche e nei parchi. Il lavoro degli uomini e delle donne in divisa li mette a contatto con frequenti e numerose situazioni difficili, spesso dolorose, ma al contempo li porta anche ad operare in contesti di grande bellezza.

è questa la chiave di lettura del Calendario istituzionale 2024, come scrive il capo della Polizia Vittorio Pisani nella lettera che lo introduce: la bellezza dei luoghi e la passione delle persone che vestono l’uniforme.

Per il 2024 il Calendario è stato affidato al visionario e impavido obiettivo del fotografo Massimo Sestini, capace di affacciarsi sulla realtà come chi è pronto a lanciarsi nell’immagine che ha davanti in un tuffo degli occhi e del cuore, regalandoci visioni diverse che non sono mai quelle “normali” percepibili ad altezza d’uomo. Le immagini ci offrono  mese per mese lo scenario di una operatività che si declina in tantissime competenze. Ed ecco sommozzatori, “stradalini”, uomini del Reparto mobile, sopralluoghisti della Scientifica, orchestrali della Banda musicale, cavalli e cavalieri, Falchi in sella alle due ruote, piloti d’elicottero, Nocs e altri ancora essere parte di panorami unici, nei quali le divise con la scritta “Polizia” si integrano nel disegno architettonico della galleria liberty Vittorio Emanuele II a Milano, come nello skyline dei giganti di roccia dolomia o s’immergono nelle acque della laguna veneziana per riemergere poi tra i sorprendenti giochi d’acqua del giardino storico di Villa d’Este a Tivoli.

Dodici mesi con dodici finestre sulla nostra incredibile Italia, le cui mirabilia sono riconoscibili in ogni foto per sineddoche, basta una sezione, un dettaglio a richiamare il tutto. Uno scorcio per vedere il Colosseo, un riflesso per captare Palazzo Vecchio, un ponte e uno specchio d’acqua per riconoscere il fiume Adige. Così come una frazione del nostro complesso mondo lavorativo per la sicurezza richiama tutte le altre che lo compongono, ma che è impossibile rappresentare direttamente in sole dodici inquadrature. Eppure sono lì a dirci: affacciatevi alla finestra, ci potrete vedere sempre presenti nel vostro panorama quotidiano.

06/11/2023