Italia pigliatutto

Sono state giornate magiche per l’Italia quelle del Campionato del Mondo di scherma paralimpica che si è svolto a Terni lo scorso ottobre. Dopo un’emozionante cerimonia d’apertura condotta dalla plurimedagliata campionessa delle Fiamme oro Valentina Vezzali, sulle pedane allestite al PalaTerni si sono dati battaglia oltre 230 atleti provenienti da 31 Paesi. Con 12 medaglie conquistate (3 d’oro, 4 d’argento e 5 di bronzo) la spedizione azzurra ha superato il primato stabilito a Roma 2017 e ha chiuso al secondo posto nel medagliere dietro soltanto alla Cina. Bottino di tutto rispetto per gli atleti delle Fiamme oro che hanno tinto di cremisi 9 delle 12 medaglie vinte.

Si è laureato Campione del Mondo nel fioretto maschile, categoria A, Emanuele Lambertini che con un percorso netto ha dimostrato di meritare il numero 1 del ranking mondiale. Dopo aver superato con facilità i primi turni, ha condotto l’assalto di semifinale contro il francese Tokatlian in modo molto equilibrato battendolo, grazie a un ottimo “rush finale”, 15-13. Anche in finale Lambertini si è sempre tenuto con uno o due punti di vantaggio prima di chiudere l’assalto all’ultima stoccata battendo il cinese Zhong per 15-14 e conquistando il suo primo oro iridato a livello individuale. Splendido anche l’argento che Emanuele si è messo al collo nella spada maschile categoria A confermando il suo strepitoso momento di forma. Battuto con un netto 15-7 l’argentino Freitas nel turno dei 32, il poliziotto ha superato per 15-14, non senza qualche difficoltà, il cinese Chen negli ottavi. Ancora le stoccate finali sono state decisive nei quarti, dove l’azzurro si è imposto 15-13 sul tedesco Schrader. Condotta di gara eccezionale, poi, nella semifinale contro il francese Platania stravinta da Lambertini con il punteggio di 15-6. Nella finale contro il britannico Gilliver l’azzurro non è riuscito però a “entrare in gara” e ha perso per 15-4 conquistando comunque un ottimo secondo posto. Terza medaglia per Emanuele Lambertini che insieme all’