Valentina Pistillo
Non solo immagini
Torna un grande maestro, Massimo Sestini, per la realizzazione editoriale più nota della Polizia di Stato. Il ricavato del calendario andrà all’Unicef per un progetto in Nigeria
«Lo scopo di fotografare è che non devo spiegare le cose a parole», sosteneva uno dei maghi della fotografia, lo statunitense Elliott Erwitt, maestro nel cogliere l’attimo decisivo. Il calendario 2024, a cristallizzare nello scatto di un istante l’operatività di donne e uomini della Polizia di Stato, è stato un grande fotografo, Massimo Sestini, già vincitore del “World press photo award” nel 2015 e autore dei dodici scatti zenitali per il calendario 2016. Questa volta, il maestro fiorentino, noto per la sua capacità di imbarcarsi con i vari reparti della pol