Chiara Distratis
Calda estate
Con il mese di giugno è partita una stagione estiva ricca di appuntamenti sportivi importanti che oltre ai titoli metterrano in palio i pass per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Naturalmente sono arrivati anche i primi successi per la nazionale italiana, molti dei quali targati Fiamme oro.
Partiamo dall’Europeo a squadre di atletica leggera, dove gli azzurri sono saliti sul gradino più alto del podio. È stata la realizzazione di un sogno che rincorrevano da decenni, idealmente proprio dal 1965, anno in cui la Coppa Europa, manifestazione continentale a squadre ideata dal dirigente italiano Bruno Zauli (e ora a lui dedicata), prese il via. Da allora è cambiato anche il format (oggi la rassegna è definita Europeo a squadre, ed è un vero e proprio torneo tra tutti i Paesi del vecchio continente) ma l’Italia non era mai riuscita ad aggiudicarsela. Fino, appunto, a questa edizione di Chorzow, in Polonia dove gli azzurri conquistando quattordici medaglie (sei ori, cinque argenti e tre bronzi) per un totale di 426,5 punti hanno lasciato dietro la Polonia (402,5 punti) e la Germania (387,5). È di cinque medaglie il contributo degli atleti Fiamme oro; nel salto in lungo il neopoliziotto Mattia Furlani, nonostante i suoi 18 anni, ha sfoderato una prova di straordinaria maturità. Il suo 7,97 vale il secondo posto, alle spalle del campione olimpico della specialità