La base della comunicazione

È ormai un rituale quello del lancio del Calendario istituzionale a novembre. Rappresenta il nostro strumento di comunicazione più “pop” perchè oltre ad accompagnare per dodici mesi gli uomini e donne della Polizia di Stato affisso negli uffici dell’Amministrazione, entra anche nelle case dei cittadini, negli esercizi commerciali, negli ambienti lavorativi esterni. Un biglietto da visita con il quale presentarsi attraverso le immagini. E mai come per il 2023 queste immagini parlano della Polizia di Stato in maniera moderna. La tecnica fotografica con la quale sono state scattate e la visione estetica e narrativa con cui sono state concepite esprimono l’attenzione del rapporto tra l’operatore di polizia e il contesto nel quale opera, naturale o architettonico-urbanistico che sia. La gente, di solito protagonista di molti calendari, qui non compare volutamente: un’astrazione volta a sottolineare quanto sia cruciale l’attenzione alla sicurezza e alla protezione del nostro patrimonio ambientale e culturale in Italia. Ma questo lo leggerete nell’ampio speciale interno. Vorrei però svelarvi qualcosa sul “dietro le quinte” del Calendario 2023. Sono stati i fotografi dell’Ufficio relazioni esterne, cerimoniale e studi storici a proporlo e a realizzare gli scatti: Davide Barbaro, Valerio Giannetti e Matteo Losito, gli stessi che da più di dieci anni lavorano per i reportage della nostra rivista. A creare il design del prodotto, come per molti dei calendari precedenti, Daniele Messa, capo settore grafico della rivista. Sono colleghi che ho visto crescere professionalmente nel corso della mia direzione a Poliziamoderna: una delle soddisfazioni maggiori della mia conduzione. I loro nomi compaiono raramente nel lavoro finito. Sono alcuni dei tasselli fondamentali alla base della nostra meravigliosa “macchina” della comunicazione istituzionale. Grazie infinite, dunque. 

In questo numero c’è anche un articolo dedicato a un altro prodotto di comunicazione, frutto della creatività e dell’attività editoriale della nostra rivista, la graphic novel Il ritorno dello Scorpione, quinto volume delle avventure de Il Commissario Mascherpa che, come dalla prima uscita, viene lanciato a Lucca comics&games, la più prestigiosa fiera di fumetti e games di tutta Europa. Non mancano approfondimenti di attualità, come un nutrito primo piano sulla mafia nigeriana in Italia e un inserto che abbiamo pensato di grande utilità per i colleghi. Naturalmente c’è molto altro di più. Scopritelo.