Chiara Distratis

Pista magica

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Questo 2022 che sta terminando continua a regalare ai colori Azzurri un successo dopo l’altro. La squadra italiana di ciclismo ha chiuso i Mondiali su pista, che si sono svolti in Francia nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines, al secondo posto nel medagliere iridato, dietro i Paesi Bassi, con 7 medaglie (4 ori e 3 argenti). Su quello che sarà l’anello olimpico di Parigi 2024, Martina Fidanza, ha stravinto in volata la specialità scratch (una corsa in linea di gruppo che si disputa in pista sulla distanza di 10 chilometri, la vittoria va all’atleta che taglia per prima il traguardo) bissando il successo del 2021. La pistard delle Fiamme oro si è tenuta nelle retrovie fino a 10 giri dal termine quando ha iniziato a risalire il gruppo per poi, con uno sprint, lasciare dietro tutte le contendenti. Fidanza si è presa la medaglia d’oro, davanti all’olandese Maike Van Der Duin e alla britannica Jessica Roberts, che ha completato il podio. «È stata una gara che desideravo rivincere in un’annata difficilissima – ha spiegato Martina – Quest’anno ne ho passate di tutti i colori. Dopo aver vinto il Mondiale 2021 (a Roubaix) ho avuto mio padre Giovanni in ospedale, poi mi sono sottoposta a un’ablazione cardiaca, dopo ho preso il Covid anche io e ho avuto una ripresa un po’ lunga e difficile; quando stavo per ripartire ho subito la rottura delle vertebre e un ulteriore periodo di malattia. Oggi è come tornare all’apice perché le persone si dimenticano in fretta di quello che hai conquistato. Invece ho creduto tanto in me stessa e ringrazio chi mi è stato vicino». Martina ha conquistato un altro oro anche nell’inseguimento a squadre (specialità olimpica in cui due team si sfidano su 16

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03/11/2022