Chiara Distratis
Pugilato, presente e futuro
«È un buon momento per il pugilato Fiamme oro – sottolinea il direttore tecnico del settore Roberto Cammarelle – Abbiamo chiuso il 2021 con una medaglia olimpica femminile (il bronzo di Irma Testa) e due ai Mondiali maschili (Salvatore Cavallaro bronzo nei 75 kg e l’argento di Aziz Abbes Mouhiidine nei 92 kg). Il 2022 è iniziato con ancora più entusiasmo grazie alle 2 medaglie italiane, entrambe targate Fiamme oro, ai Mondiali femminile e agli ottimi risultati ai Campionati europei maschili, dove tutti e tre i nostri rappresentanti sono saliti sul podio. A questo si aggiunge la crescita esponenziale dei settori giovanili: non solo il nostro fiore all’occhiello a Marcianise (Ce) produce “campioncini”, ma iniziano ad affermarsi a livello nazionale anche le sezioni giovanili di Roma, Caserta, Brindisi e Siracusa. Ragazzi che andranno tra poco a far parte delle squadre giovanili nazionali e che potranno giocarsela per portare a casa medaglie internazionali importanti. Ai risultati sportivi va aggiunto anche l’impegno di inclusione sociale: le nostre sezioni giovanili sono ormai 8 in tutta Italia, entro l’anno ne apriremo altre 2 (nel quartiere San Basilio di Roma e ad Avellino) e i numeri dei tesserati, sia nel settore maschile che in quello femminile, aumentano costantemente. Dal mese scorso abbiamo accolto anche due ragazzi ucraini». Vediamo insieme i successi cremisi di questa prima parte del 2022 partendo dalle due medaglie conquistate dall’Italia ai Mondiali femminili disputati a Instabul (Turchia). Argento nella categoria 57 kg per Irma Testa che durante il suo percorso, iniziato per questi Mondiali dai trentaduesimi di finale imponendo alle atlete dei ritmi massacranti, ha avuto una condotta di gara sempre in crescendo. La poliziotta cam