Antonella Fabiani
Al servizio del Paese
Di nuovo nella meravigliosa terrazza del Pincio per il 170° Anniversario della Polizia di Stato. I diversi momenti di una celebrazione per #essercisempre
Momenti veramente speciali sono stati quelli che hanno caratterizzato il 170° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, e che soprattutto hanno segnato il ritorno negli spazi aperti delle diverse città, in mezzo ai cittadini dopo le difficoltà segnate dalla pandemia. Tanti gli appuntamenti di quest’anno e, in particolare, l’emissione di un francobollo e di una moneta da 2 euro con l’immagine di due poliziotti davanti a una Volante. Una immagine semplice che richiama la professionalità di uomini e donne che ogni giorno, in mezzo a difficoltà, garantiscono la sicurezza e la libertà dei cittadini. A Roma la cerimonia, svoltasi sulla Terrazza del Pincio, è stata l’occasione per ribadire i principi di legalità e sicurezza cui si ispira la Polizia di Stato, ricordare i propri Caduti e conferire alcune promozioni per merito straordinario. Ricordiamo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel suo messaggio, ha sottolineato come il motto #Essercisempre colga «pienamente la vocazione della Polizia di Stato a essere interprete dei compiti a garanzia e tutela delle libertà dei cittadini».
La deposizione della corona di alloro da parte del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Lamberto Giannini, presso il Sacrario della Scuola superiore di polizia a Roma, hanno dato inizio alle celebrazioni del 170° Anniversario. Un momento per ricordare i 2.540 poliziotti, caduti durante il servizio, i cui nomi sono incisi all’interno del Sacrario.
Il 10 aprile è avvenuto l’annullo del francobollo, emesso in occasione del 170° Anniversario della Polizia di Stato. Presenti due funzionari di Poste italiane, Roberta Sarrantonio (a destra nella foto) e Luciana Vitullo e il direttore dell’Area comunicazione dell’Ufficio relazioni esterne, cerimoniale e studi storici, Domenico Cerbone. Correlati al francobollo, stampato dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, alcuni prodotti realizzati da Poste italiane in vendita presso i circa 500 sportelli filatelici d’Italia.
La meravigliosa piazza di Spagna ha ospitato per tre giorni i pannelli realizzati dai Maestri infioratori di Genzano che in occasione della ricorrenza della Polizia di Stato hanno raffigurato con la loro tecnica floreale lo stemma araldico (sotto), principale simbolo figurativo della Polizia di Stato, e (nella foto a destra) una unità cinofila e l’immagine di due poliziotti davanti a una Volante riprodotta sul francobollo e sulla moneta da 2 euro.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, accompagnanti dal capo della Polizia, Lamberto Giannini passano in rassegna i Reparti.
Il capo della Polizia, Lamberto Giannini, nel suo discorso ha ricordato la difficoltà dei nostri tempi segnati dalla pandemia e della guerra vicina. Nonostante ciò negli anni segnati dal Covid: «Abbiamo garantito la continuità delle nostre attività a tutela dei cittadini, garantendo la normalità in una situazione di assoluta eccezionalità. [...] Tutto ciò non è stato facile. Ben 34mila poliziotti hanno contratto il virus e 20 hanno perso la vita. Colleghi che non dimenticheremo mai. Poliziotti straordinari che hanno lasciato in eredità quella passione che diventerà nuova linfa per servire sempre meglio la nostra gente». Il Capo ha poi ricordato che i tempi complicati richiederanno di essere duttili e resilienti».
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha sottolineato l’impegno della Polizia di Stato dalla lotta alla criminalità organizzata, nazionale e transnazionale, alla tutela dei cittadini esposti alle aggressioni della delinquenza diffusa. Svolta anche «un’efficace attività di prevenzione e contrasto del terrorismo, così come è stata rafforzata la risposta al rischio di aggressione cibernetica alle infrastrutture strategiche. Allo stesso modo – ha continuato – è proseguita l’azione di controllo del territorio per assicurare il pieno rispetto delle regole sanitarie imposte dall’emergenza pandemica. [...] Un ulteriore banco di prova per le forze dell’ordine è oggi la nuova emergenza legata al conflitto bellico in atto». Il ministro ha poi sottolineato il compito della Polizia di Stato, cui la legge affida la protezione dei nostri confini, fortemente impegnata nelle attività di controllo dei valichi e dei posti di frontiera e nell’accoglienza dell’imponente flusso di profughi proveniente dall’Ucraina.
Il capo della Polizia Lamberto Giannini consegna nelle mani del capo dello Stato il primo esemplare della moneta da 2 euro coniata dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato. La moneta raffigura due agenti in divisa davanti a una Volante.
La Medaglia d’oro, al valor civile alla Bandiera, quest’anno è stata conferita alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che con eccezionale valore e senso del dovere hanno profuso ogni energia nel garantire, anche in occasione dell’emergenza pandemica da Covid-19, la tutela della salute di tutti i cittadini.
Medaglia d’oro al valor civile alla memoria per l’assistente Matteo Demenego (ritira la madre Monica) e l’agente Pierluigi Rotta (ritira il padre Pasquale) colpiti a morte da un cittadino dominicano nella questura di Trieste. Per entrambi anche la promozione per merito straordinario.
Medaglia d’oro al valor civile e promozione per merito straordinario alla memoria per l’agente scelto Pasquale Apicella deceduto nel tentativo di bloccare pericolosi malviventi durante un servizio di polizia giudiziaria. A ritirare il figlio Thiago accompagnato dalla mamma, agente tecnico, Giuliana.
La nipote Maria Grazia riceve la Medaglia d’oro al merito civile alla memoria per il commissario di ps Camillo Renzi deportato nel campo di sterminio di Dachau, dove perse la vita.
Il figlio Armando ritira la Medaglia d’oro al merito civile alla memoria dell’appuntato di ps Bruno Anastasio Lucchesi rimasto colpito mortalmente durante l’inseguimento di un pluripregiudicato sul tratto autostradale Montecatini-Peretola.
Promosso per merito straordinario il vice sovrintendente Francescantonio Alborino per aver affrontato, libero dal servizio, uno degli autori di una rapina che lo colpiva provocandogli gravissime lesioni.
Per il salvataggio, nonostante le condizioni meteo-marine avverse, di un gran numero di migranti a bordo di un veliero incagliato a 50 metri dalla costa, ottengono la promozione per merito straordinario l’ispettore Luigi Crupi, l’assistente Riccardo Agresti e gli agenti Luigi Beraldo e Giovanni Farris.
Promozione per merito straordinario anche agli atleti dei Gruppi sportivi Fiamme oro per i risultati ottenuti nelle proprie discipline: sovr. capo Daniele Di Spigno, il vice sovr. Mauro De Filippis, il vice sovr. Jessica Rossi, l’ass. Gabriele Rossetti, l’ass. Andrea Vescovi, l’agente scelto Davide De Ceglie.
Ancora promozione per merito straordinario per altri atleti dei Gruppi sportivi Fiamme oro per i risultati ottenuti nelle proprie discipline: ass. Massimo Stano, ass. Lamont Marcell Jacobs, ass. Federica Cesarini. Promozione per merito straordinario in corso di perfezionamento per l’allievo agente Stefania Constantini.
Sempre emozionante la cerimonia del cambio della Guardia, nella bellissima piazza del Quirinale, nella foto in occasione del 170° Anniversario della polizia.
Uno dei momenti festosi della celebrazione al Pincio, il campione olimpico Lamont Marcell Jacobs mentre posa insieme a a una scolaresca.
Una panoramica dell’allestimento per la cerimonia sulla terrazza del Pincio: lo stemma della polizia realizzato dai maestri infioratori di Genzano.
La sera del 13 aprile la Banda musicale, diretta dal maestro Maurizio Billi, in occasione della ricorrenza storica della Polizia di Stato e dei 90 anni della radio, ha reso omaggio a Ennio Morricone con un medley di suoi capolavori tra cui “C’era una volta in America”, (arr. dal maestro Roberto Granata), “Metti una sera con...” (arr. di Enrico Blatti). Ad accompagnare i brani la bellissima voce del soprano Federica Balucani. Il pubblico a casa ha potuto ascoltare il concerto grazie alla diretta su alcuni canali radiotelevisi della Rai. A presentare la serata la giornalista Benedetta Rinaldi che ha rievocato, attraverso alcuni ricordi del maestro Billi, il particolare rapporto che legava Ennio Morricone all’orchestra di fiati della polizia.