Lucio Musolino*

Soccorso e accoglienza

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Reggio Calabria e il suo territorio mostrano uno dei volti della solidarietà del nostro Paese. Accanto alla lotta alla criminalità organizzata

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«Sicurezza e accoglienza. Un binomio possibile». Non è solo il titolo dato alla manifestazione organizzata lo scorso dicembre dalla Polizia di Stato e dal Comune di Roccella Jonica e che si è svolta presso l’auditorium comunale di quel centro. Per la questura di Reggio Calabria è il leitmotiv che ha caratterizzato tutto il 2021. Sicurezza e accoglienza. Due parole come due sono i principali fenomeni, ‘Ndrangheta e gestione dei migranti, che nella provincia reggina vedono impegnata in prima linea la Polizia di Stato. Secondo il questore Bruno Megale, il lavoro della polizia è un «presidio dello Stato che opera vicino e tra la gente, servendo sicurezza e legalità». Il questore non usa giri di parole: «È la nostra missione per l’affermazione delle libertà. Vogliamo essere polizia di ‘comunità’, offrendo un volto di sicurezza e di accoglienza a chi approda in questa terra». Lo richiedono i numeri. Ma soprattutto lo pretendono i segni sui volti dei migranti arrivati a migliaia lungo le coste reggine ed in particolar modo al porto delle Grazie di Roccella Jonica dove non si sono mai registrate tensioni grazie a una macchina dell’accoglienza che, seppur a fatica, ha funzionato alla perfezione e alla sensibilità di una comunità che ha saputo trovare nel suo dna la forza di tendere la mano a chi scappa dai disastri del mondo.  Nel 2021 gli sbarchi sono stati 65. Di questi addirittura 47 solo tra settembre e novembre. Praticamente uno ogni due giorni. Il 21 ottobre, nell’arco di sole 24 ore, sono stati 5 gli sbarchi. Solo in provincia di Reggio Calabria l’anno scorso sono arrivati 6.026 cittadini extracomunitari, quasi l’intera popolazione di Roccella. Seppur avviatosi da poco più di 1 mese, il 2022 pare già stia assumendo lo stesso trend: nei primi dieci giorni dell’anno, infatti, il molo della cittadina jonica ha rappresentato la porta dell’Europa per più di 100 migranti.

«I giornali nazionali solo di recente hanno iniziato a notarlo, ma noi è da un anno che andiamo avanti con questi numeri. Il commissariato di Siderno, nei mesi autunnali, ha fatto praticamente solo questo». Il dirigente dell’ufficio immigrazione della questura Gian Lorenzo Montina snocciola cifre impressionanti se rapportate alla cittadina della Locride: «Basta pensare che in un solo sbarco sono arrivate 303 persone mentre il 14 novembre sono stati 514 i migranti arrivati al porto delle Grazie. È un decimo della popolazione di Ro

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09/02/2022