Federico Scotti*
Beijing 2022
La tecnologia a supporto dei Giochi olimpici: dalla scelta dei materiali più efficaci all’aiuto per preparare i campi gara
Questa edizione delle Olimpiadi invernali si sta svolgendo in Cina a Pechino. Per la prima volta nella storia, una città che ha ospitato già i Giochi estivi sarà sede anche di quelli invernali. Spesso questo tipo di eventi ha portato alla ribalta delle innovazioni tecnologiche. Nel 1912, a Stoccolma, furono introdotti per la prima volta i cronometri per misurare i tempi dei corridori. Ovviamente si trattava di una misurazione manuale e veniva preso solo il tempo del primo classificato, ma in via sperimentale fu montata una macchina fotografica sopra la linea di arrivo per rilevare anche elettronicamente la prestazione dell’atleta. Il “fotofinish” venne poi adottato ufficialmente nella decima olimpiade di Los Angeles del 1932. Quattro anni dopo, Berlino inaugurò l’era della televisione. Nonostante gli apparecchi fossero praticamente inesistenti, il III Reich sfruttò le riprese televisive per mostrare al mondo la sua superiorità tecnologica e sei telecamere, equamente distribuite tra lo stadio dell’atletica e la piscina, trasmisero 72 ore di gare. Nelle prime Olimpiadi orientali, nel 1964 a Tokyo, il Giappone stupì il mondo con i suoi “treni proiettile”, in grado di viaggiare ad alta veloc
