a cura di Cristina Di Lucente
Una battaglia di civiltà
Il femminicidio è un dramma che riguarda tutti, 365 giorni l’anno. Ciò non vuol dire che non sia stato utile istituire un appuntamento ad hoc, il 25 novembre, per focalizzare l’attenzione su questo grave fenomeno sociale, tracciando un bilancio sulle sue variazioni in base ai dati e alla loro analisi e promuovendo una serie di iniziative di carattere locale per sensibilizzare l’opinione pubblica. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato, da sempre in prima linea contro questo reato, ha presentato la campagna di prevenzione permanente “... Questo non è amore”, giunta alla 5^ edizione e curata dalla Direzione centrale anticrimine (Dac). Una “battaglia di civiltà”, così ha definito il capo della Polizia Lamberto Giannini la lotta contro la violenza di genere in occasione di questa ricorrenza, sottolineando l’importanza di poter contare su operatori che sappiano accogliere le vittime con umanità, «sapere di poter contare sul senso del dovere dei poliziotti mi consente di guardare negli occhi ogni singola donna, vittima di violenza, e di poterle dire: “non sei sola”». L’arancione, che identifica un futuro senza violenza, come stabilito dal Un Women, l’ente delle Nazioni unite per l’uguaglianza di genere, è stato adottato da tutte le questure illuminando le facciate con questo colore. Si tratta solo di una delle numerose iniziative promosse sul territorio dalla Polizia di Stato: a Catania è stato indetto un convegno sulla prevenzione presso il teatro Massimo Bellini (foto in basso) a cui hanno preso parte il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia, oltre a esperti che hanno spiegato il fenomeno dal punto di vista giuridico e sociale. Questa è stata anche l’occasione per spiegare il funzionamento dell’app YouPol, che permette la segnalazione dei reati spia attraverso un contatto diretto tra la Sala operativa della questura e la vittima. Rinnovato nelle sue funzionalità, l’applicativo consente ora, durante la segnalazione, anche di allegare video e file audio. Tra le questure che hanno promosso eventi legati al 25 novembre, Lucca ha puntato in maniera originale sulla cultura operistica, facendo dialogare presso l’auditorium Boccherini dell’Istituto superiore di studi musicali la polizia e il mondo della lirica (foto in alto) sul tema della parità di genere, quale passaggio fondamentale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Sail for women
Cagliari. Per l’associazione velistica New Sardiniasail, presieduta da Simone Camba, poliziotto cagliaritano, ogni occasione si trasforma in una possibilità di realizzare la propria vocazione solidale. Da anni sponsor del progetto “La rotta della legalità”, che si impegna a recuperare i minori con problemi penali affidati al Centro di giustizia del capoluogo sardo, il gruppo velistico lo scorso 7 novembre ha navigato per l’evento Sail for women, un progetto di sensibilizzazione per la prevenzione dei tumori femminili, assieme a centinaia di barche che hanno aderito all’iniziativa. Il ricavato è stato destinato in favore dell’associazione Salute Donna per l’acquisto di materiale medico dedicato alla prevenzione di queste gravi malattie.
Le iniziative in sostegno alle donne non si fermano qui: ispirata dal famoso velista Stefano De Dominicis, anche New Sardiniasail metterà a disposizione la propria imbarcazione per regalare alle donne vittime di violenza delle giornate in mare con la doppia finalità di aiutarle a recuperare la fiducia in se stesse attrave