Annalisa Bucchieri

Mascherpa si fa in quattro

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Come da tradizione consolidata fin dalla prima uscita, il quarto volume delle avventure del Commissario Mascherpa – dal titolo Onorata sanità – è stato lanciato a Lucca Comics&Games il 29 ottobre scorso. Per noi che curiamo la pubblicazione del graphic novel della Polizia di Stato, è un appuntamento imperdibile non solo perché LuccaCrea (la società che gestisce la kermesse) ci ha tenuto a battesimo e portato fortuna, ma anche per il fatto che l’evento toscano è il secondo al mondo per importanza di autori e proposte nonché numero di visitatori dopo il Comiket di Tokyo. Essere a Lucca Comics&Games significa ricevere un’attestazione di qualità che ci rende orgogliosi e ci emoziona. Questa volta l’emozione è stata doppia. Dopo aver partecipato lo scorso anno in versione on line a causa delle misure anticontagio, ritornare in presenza è stato entusiasmante. E poi Onorata sanità è una storia forte che scava nel buio del nostro presente con il fascino di una crime story e la bellezza della matita di Daniele Bigliardo, storico disegnatore di Dylan Dog. In questo episodio il nostro Commissario è alla prese con la collusione tra ’Ndrangheta e mondo ospedaliero e farmaceutico, con le insidiose modalità che il processo “Rinascita Scott” ci sta additando con insistente urgenza. Non è un caso che Onorata sanità abbia trovato un testimonial d’eccezione nel giornalista Riccardo Iacona che ha scritto l’introduzione del volume ripercorrendo i punti di tangenza tra la nostra storia e le inchieste giornalistiche sull’argomento da lui stesso affrontato in Presa diretta su Rai3. E non è un caso che Onorata sanità compaia nel Pacco alla camorra 2021 tra i prodotti della cooperativa Nco, frutto delle terre confiscate alla criminalità organizzata. È il secondo anno che abbiniamo il Commissario Mascherpa a questa iniziativa, sostenendo, con gli introiti della vendita dei libri e del Pacco, sia il Piano Marco Valerio che le cooperative della Nco. Coincidenza fortunata che il 29 ottobre si siano celebrati i 30 anni della Direzione investigativa antimafia di cui riportiamo un approfondimento nell’inserto di questo mese, rendendo il giusto riconoscimento a chi continua a lottare strenuamente le evoluzioni del fenomeno mafioso che spesso tendiamo a dimenticare perché non presenti nelle cronache giornaliere. Mascherpa lo ricorda ogni volta anche ai lettori più giovani che quando nacque la Dia non erano ancora sui banchi di scuola.

12/11/2021