a cura di Cristina Di Lucente
L’umanità riparte da qui
Fiumicino (RM). Il sorriso di una bambina afghana appena sbarcata all’aeroporto della Capitale e abbracciata da una poliziotta ci mostra come la solidarietà non conosca confini. Così la Polizia di Stato ha accolto i primi profughi provenienti da Kabul in fuga dagli eventi che negli ultimi giorni stanno martoriando l’Afghanistan.
In attesa di definire le procedure di frontiera per l’ingresso nel territorio nazionale i poliziotti hanno coinvolto i bambini distribuendo cappellini, album e matite colorate. Pino, un collega della polizia stradale – prestigiatore per hobby – ha riempito i loro momenti di attesa con giochi e numeri di illusionismo,facendo ritrovare loro il sorriso.
Mentre i piccoli erano capaci di immergersi totalmente nella dimensione del gioco, dal lato opposto della sala d’attesa si leggeva negli occhi degli adulti la preoccupazione per le sorti del proprio Paese e del loro stesso futuro, in un’atmosfera appesantita dal fardello dell’aver abbandonato la propria casa, il proprio mondo.
Abbiamo tutti ancora negli occhi le immagini terribili dei bambini passati oltre il filo spinato ai soldati da madri e padri disperati. Eppure sono bastati dei semplici aeroplanini di carta o qualche disegno per regalare momenti di gioia e spensieratezza ai piccoli. Speriamo che gli occhi vispi di questi bambini giunti da lontano possano conservare a lungo questa scintilla di gioia e di speranza per il futuro.
Buon 110° Anniversario
Brescia. La questura della Leonessa d’Italia, l’appellativo che la città si guadagnò per la sua indomita passione risorgimentale, compie 110 anni. Il rapporto della Polizia con Brescia si è consolidato anche attraverso tappe cruciali che l’hanno segnata, dal tragico attentato stragista del 1974 ad opera del terrorismo, fino ai nostri giorni scanditi dalla pandemia che ha colpito duramente il capoluogo lombardo. Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha aperto lo scorso 6 luglio la celebrazione di questo particolare “compleanno”, celebrato come un segnale di ripartenza: «Questo evento va a toccare il ricordo dei nostri cari che non ci sono più a causa del virus e dei tanti poliziotti, appartenenti alle forze armate, al corpo sanitario e alla società civile che si sono sacrificati e hanno lavorato uniti». La tradizione che sostiene la speranza: è questo il messaggio di un’intensa giornata, culminata con lo scoprimento del nuovo monumento ai Caduti nel piazzale prospicente la questura e realizzato da Andrea Previtali dell’Accademia di belle arti “Santa Giulia”, un modo per rafforzare i legami con le giovani energie della città. Il percorso della memoria è stato anche il fil rouge della mostra allestita all’interno del salone ottagonale vanvitelliano di Palazzo della Loggia, sede del comune di Brescia, dove una ricca collezione di documenti e foto rappresenta la testimonianza dei tanti avvenimenti che hanno coinvolto la città e l’evoluzione del rapporto con la Polizia di Stato. Il “cittadino sotto la divisa” è uno degli slogan di presentazione dell’esposizione, la cui inaugurazione si è conclusa con l’esibizione della Banda della Polizia diretta dal maestro Maurizio Billi che ha aperto il programma con un simpatico e affettuoso tributo a Raffaella Carrà, per poi accompagnare il cantautore bresciano Francesco Renga. “Angelo, prenditi cura di lei”, così recita il verso di un suo famoso brano, eseguito per l’occasione insieme alla Banda musicale, perfetto per raccontare lo spirito di servizio della Polizia di Stato in questa città.
Domenico Cerbone
Memorial per Giorgio
Paliano (FR). A poco più di un anno dalla scomparsa di Giorgio Guastamacchia, una delle prime vittime della pandemia tra gli appartenenti alla Polizia di Stato, il poligono Paliano shooting club a lui intitolato ha organizzato il primo memorial “Giorgio Guastamacchia”, una gara di tiro precision target alla quale hanno aderito molti tiratori. Prevalenti le presenze maschili ma anche diverse donne tra i partecipanti, una tra tutte Giorgia, figlia del poliziotto scomparso. Nel corso della giornata gli iscritti al torneo si sono cimentati con grande passione e in un circuito composto da una sequenza di tre stage. Le tiratrici non sono certo passate inosservate, considerando che i primi due posti della competizione se li sono aggiudicati rispettivamente Giorgia Guastamacchia – è proprio il caso in cui “buon sangue non mente” – e Giulia Bernassola, il terzo posto è andato invece ad Alex Chialastri.
Nel mondo degli amici a 4 zampe
Bologna. Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 giugno i Giardini Margherita – il più grande parco pubblico del capoluogo emiliano – hanno ospitato anche quest’anno la manifestazione Attacchi di desig