a cura di Valentina Pistillo
La sciura dei Navigli
Adora i film di Totò, la cucina meneghina e la fotografia. Sofia Colombo, milanese doc nata ai Navigli, ha da poco compiuto 80 anni. Legge Poliziamoderna dal 2007, quando per caso, sfogliando il quotidiano E-polis, vide la pubblicità della rivista e spedì subito il tagliando con i suoi dati.
Quinta di sette figli, è fiera delle sue umili origini: «Sono orgogliosa dei miei genitori. Mio padre era un lattoniere e per arrotondare aggiustava le scarpe. Mia madre morì che ero adolescente: ho un dolce ricordo di lei mentre lavava i panni e, tutte le volte che passo al Vicolo delle lavandaie ai Navigli, un angolo rimasto intatto della vecchia Milano dove mi piace passeggiare, mi sembra di sentire la sua voce. Mi viene in mente una frase che spesso le sentivo ripetere: “Sofia, spazzola bene che lo sporco viene via”», racconta con voce rotta dall’emozione. Da ragazza si è trasferita a Montecatini, dove ha lavorato come segretaria presso un’azienda ed è rimasta nel pistoiese per circa 38 anni. Uno spirito libero quello di Sofia, anche il look lo conferma: colleziona cappelli ma la sua chioma è bianca, rasata ai lati e con un ciuffo ribelle di colore rosso, un po’ Anni 80. Ha vissuto con un compagno per 30 anni ma non ha avuto figli. Per l’intervista la raggiungiamo al telefono di casa: «Ho solo questo dispositivo e una tv. Odio la tecnologia, e solo ultimamente ho acquistato un cellulare, modello base, per i numeri d’emergenza. Non ho un computer p