a cura di Cristina Di Lucente
la polizia inaugura il Campionato europeo
Roma. A dare l’avvio a Euro 2020, i Campionati europei di calcio lo scorso 11 giugno presso lo stadio Olimpico di Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del capo della Polizia Lamberto Giannini, è stata la Polizia di Stato che ha interpretato un ruolo da protagonista nella cerimonia di inaugurazione di quello che rappresenta, dopo lunghi lockdown, uno straordinario momento di socialità per il nostro Paese. Varie specialità si sono esibite di fronte agli spettatori presenti e ai telespettatori collegati in mondovisione, una fra tutte la Banda musicale che ha fatto il suo ingresso sul campo da gioco indossando l’uniforme storico-risorgimentale. Gli 84 elementi dell’ensamble, diretti dal maestro Maurizio Billi, hanno incantato il pubblico eseguendo il Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini. Durante la performance musicale sono entrati in scena anche alcuni cavalieri in servizio presso il Centro di coordinamento dei servizi a cavallo e cinofili di Ladispoli: schierati lungo la pista di atletica leggera dello stadio hanno rappresentato una maestosa coreografia per l’esecuzione. Inoltre, 24 atleti delle sezioni giovanili delle Fiamme oro – settori rugby, tiro a volo, arti marziali, lotta e scherma – hanno indossato l’uniforme Euro 2020 e si sono esibiti insieme ai ballerini professionisti eseguendo una coreografia con delle enormi sfere. Con questa prestigiosa partecipazione, ancora una volta si è rafforzato il legame tra i valori dello sport e della cultura e quelli della legalità, rendendo la Polizia ambasciatrice internazionale di questi ideali.
Nel cuore degli aquilani
L’Aquila. Lo scorso 31 maggio è stato una giornata speciale per la Polizia di Stato che ha ricevuto la cittadinanza onoraria del capoluogo abruzzese. Un vero attestato di stima da parte degli aquilani, per l’impegno instancabile dei poliziotti al fianco dei cittadini non solo all’indomani della tragedia del sisma del 2009, ma anche per l’assidua vigilanza sulla ricostruzione, senza dimenticare il costante impegno in questo anno e mezzo di pandemia. A ritirare la pergamena consegnata dal sindaco Pierluigi Biondi, il capo della Polizia Lamberto Giannini che con grande emozione ha ricevuto il riconoscimento, sottolineando l’importanza della città diventata simbolo di ricostruzione e di rinascita. «Ho sentito l’affetto di tutti gli abruzzesi nei confronti dell’Istituzione» ha commentato il prefetto che ha partecipato, nella stessa giornata, alla presentazione del libro Uno scatto in blu presso l’Istituto comprensivo Teofilo Patini. Il progetto è partito lo scorso anno con una mostra fotografica realizzata con gli scatti dei poliziotti di questa provincia sulle bellezze del territorio, raccolti ora in un volume che è stato distribuito agli studenti, una vera e propria dichiarazione d’amore da parte degli autori per il territorio dove vivono e lavorano.
La corsa più bella del mondo
Brescia. È questo l’appellativo più ricorrente per la 1000 miglia, la più celebre corsa di auto d’epoca a cui la Polizia di Stato partecipa fin dalla prima edizione. Quest’anno il semaforo verde è scattato lo scorso 16 giugno a Brescia per quattro giorni all’insegna della passione per i motori e per le auto storiche, attraverso gli splendidi paesaggi nostrani. Prima tappa per la carovana è stata Viareggio; il giorno dopo la competizione è proseguita alla volta di Roma, per poi ripartire in direzione Bologna e rientrare a Brescia il 19 giugno. Ad assicurare il servizio di scorta e sicurezza, 61 poliziotti della Stradale con 32 moto, 10 auto, un furgone per il trasporto di materiale e un carro soccorso, coordinati da Federica Deledda, comandante della Polizia stradale di Cremona. Insieme alle 400 auto d’epoca hanno partecipato alla manifestazione l’Alfa Romeo Giulia, la Lancia Flaminia, l’Alfa Romeo Giulietta; la nostra Lamborghini Huricane ha invece preso parte alla 1000 miglia experience, con le spettacolari moderne Supercar. A garantire la partecipazione della Polizia di Stato alla competizione, anch