Annalisa Bucchieri

Un’estate nuova

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Una nuova estate è arrivata. Carica di speranze per la riapertura alla vita in tutti sensi dopo un lunghissimo periodo infausto che ci ha resi prigionieri del Covid-19.  Stiamo per “riveder le stelle”  (varianti permettendo), per parafrasare il sommo Dante di cui ricorre un importante anniversario proprio nel 2021? Lo abbiamo chiesto a uno dei massimi esperti italiani di malattie infettive, il professore Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma, che fin dalla prima ora ha stretto un importante collaborazione con la Direzione centrale di sanità della Polizia di Stato, guidata da Fabrizio Ciprani. Ed è lo stesso Ciprani a raccontarci come, dopo aver messo in campo da subito una serie di protocolli per proteggere  gli operatori della Polizia di Stato e al contempo permettere loro di ottemperare alle attività  di controllo per il contenimento del contagio, la sinergia con il professor Vaia sia continuata sul piano della ricerca epidemiologica e ora sul piano vaccinale.

La Direzione centrale di sanità è riuscita, con un impegno e una capacità organizzativa eccezionali, a preoccuparsi sia della vaccinazione degli appartanenti (che stanno in questi giorni ricevendo la seconda dose) ma anche dei cittadini, trasformando una sezione di polizia stradale di Roma in hub vaccinale e recentemente stringendo una collaborazione con Confindustria. 

Rimane un grande strascico post pandemico da affrontare che è quello delle ripercussioni psicologiche dei lockdown. In particolar modo tra i giovanissimi. Ed è proprio da questa riflessione che siamo partiti per capire se il doloroso fenomeno dei minori scomparsi abbia subito dei cambiamenti. È stata l’occasione per sentire i nostri analisti e investigatori del Servizio centrale anticrimine, incardinato nella Dac, che gestiscono il sito italiano per le ricerche globalmissingkids.org. Le strategie poste in essere dalla Polizia di Stato hanno permesso di riportare a casa più di 3mila tra ragazzi e bambini nel 2020. Grazie naturalmente alla collaborazione stretta con il Commissario straordinario per le persone scomparse, il prefetto Silvana Riccio, che abbiamo chiamato in causa nel nostro approfondimento.

Non saranno Astrazeneca, Moderna, Pfizer o Johnson le formule magiche che risolveranno la situazione. Molto dovrà essere fatto a livello di comportamenti, individuali e collettivi. Godiamoci le riaperture, con saggezza. Che sia più che una nuova estate, un’estate nuova.

09/06/2021