a cura di Anacleto Flori
In libreria
Massimo Iondini
Dice che era un bell’uomo...
Minerva edizioni, pp.180, € 15,00
40 anni fa, la 21^ edizione del Festival di Sanremo segnò per Lucio Dalla il tanto atteso successo di pubblico: la sua canzone 4 marzo 1943, terza classificata, si impose infatti come vincitrice morale della gara canora. A celebrare quello storico brano, esce per la Minerva edizioni questo interessante volume di Massimo Iondini, giornalista dell’Avvenire, con la prefazione di Pupi Avati, l’introduzione di Gianni Morandi e la testimonianza di Paola Pallottino (che di quel brano scrisse il testo). Non mancano poi le foto d’epoca di Lucio e Paola e i ricordi e gli aneddoti dei colleghi e degli amici, grazie ai quali ripercorriamo quell’intenso periodo di fervide collaborazioni e contaminazioni musicali che, a partire dai primi Anni 70, avrebbe via via trasformato il brutto anatroccolo in uno splendido e geniale cigno della musica italiana. Un artista a tutto tondo di cui ancora oggi tutti noi, a distanza di nove anni dalla scomparsa, sentiamo la mancanza.
Ida e Zap
Spariam bene
Giraldi editore, pp. 222, € 13,90
Con Spariam bene, da poco arrivato in libreria, si chiude la quadrilogia dedicata al commissario Amareno Fabbri, iniziata con Passi e proseguita poi con nuovi episodi, uno per ogni stagione dell’anno. Questa volta siamo in autunno: Amareno e i suoi colleghi della questura di Bologna sono chiamati a fermare la mano assassina che, con un fucile di precisione, sta seminando morte e panico in città