Susanna Carraro

Droga: commercio in espansione

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FRANCIA
Era un sistema riservato al jet-set degli anni ’80 per procurarsi la cocaina; ora, la consegna della droga a domicilio è un fenomeno di massa, accentuato dai confinamenti della pandemia. Lo si legge nell’ultimo rapporto dell’Osservatorio francese delle droghe e tossicodipendenze sulle tendenze dei consumatori registrate nel 2019 e l’inizio del 2020 in Francia. In un mercato estremamente concorrenziale, i trafficanti hanno sviluppato questo servizio per fidelizzare o acquisire nuova clientela, con nuove strategie commerciali sulle reti sociali: promozioni, Black Friday, sconti, tessere fedeltà. La droga arriva nelle case accuratamente imballata, corredata da tessere omaggio per invogliare i clienti. Su modello della consegna a domicilio per la ristorazione alimentare, sono sorti Uber shit, Ubercoke, Delivr’weed; all’inizio interessavano solo le grandi metropoli e avevano come target le classi medio-alte, poi hanno raggiunto le zone rurali, grazie alla maggiore disponibilità dei prodotti sul mercato. Ogni sostanza è accessibile: cocaina, cannabis, Mdma, ecstasy, crack. Un commercio che non ha fatto scomparire i punti di spaccio classici dei quartieri, dove accanto ai grandi trafficanti si affiancano ora piccoli imprenditori: una quantità di attori che complica l’attività delle forze dell’ordine. A fronteggiare questo immenso m

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12/03/2021