Chiara Distratis

Il sognatore concreto

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Flavio Insinna, uno dei volti più amati della televisione italiana, parla a Poliziamoderna della sua vita divisa tra il lavoro e l’impegno nel sociale

interv

Ha iniziato la sua carriera dividendosi tra cinema e teatro, nel 2006 ha esordito come conduttore del programma Affari tuoi divenendo in poco tempo uno dei volti più apprezzati e seguititi della televisione italiana. Flavio Insinna, poliedrico showman romano, è attualmente al timone del game show di Rai 1 L’eredità con il quale ogni sera entra nelle case di milioni di italiani e  recentemente giudice del programma Il cantante mascherato condotto da Milly Carlucci. 

La Polizia di Stato è entrata a far parte del progetto “Facciamo un pacco alla camorra” del consorzio Nuova cooperazione organizzata (Nco) che riunisce alcune cooperative della provincia di Caserta che lavorano le terre sequestrate alla camorra. Abbiamo scoperto che anche tu sei un loro sostenitore, come è nata la vostra amicizia? 
Nella maniera più semplice: una mia amica, qualche anno fa, mi ha mandato un “Pacco” con i prodotti coltivati sulle terre sequestrate alla camorra chiedendomi di fare un videomessaggio per pubblicizzarli. Il filmato l’ho girato ma poiché sono molto curioso volevo saperne di più. Quando ho sentito parlare Simmaco (Perillo, presidente di “Al di là dei sogni”, una delle cooperative del consorzio, ndr) dei suoi sogni, delle sue bellissime idee per aiutare chi ha diritto di avere una seconda possibilità mi sono innamorato. Senza pensarci due volte gli ho chiesto come potevo essere utile alla causa e subito dopo ho aggiunto: “ma se questi pacchi non li pubblicizzate come li realizziamo tutti questi sogni”. Lui ridendo ha ammesso che erano carenti proprio nella parte pubblicitaria che, al contrario, è proprio il mio forte… e così siamo diventati una squadra. Da quel momento abbiamo intrapreso un percorso insieme, sono andato più volte a trovarli a Maiano di Sessa Aurunca (Ce), ho visitato quei posti meravigliosi, ho conosciuto persone e storie di rinascita emozionanti.
Mi ha fatto piacere sapere che alla rete si sarebbe unita anche la Polizia di Stato, è molto importante che gli amici aumentino. Quando, alla video-presentazione dell’ultima edizione del Pacco, ho sentito l’allora capo della Polizia Franco Gabrielli dire che a questa iniziativa partecipate con convinzione perché si trasforma in gesti concreti e reali ho pensato: “la polizia si unisce a noi, ci aiuta a vendere e con una parte dei soldi guadagnati aiutiamo i bambini malati dei poliziotti seguiti dal Piano Marco Valerio”. È una cosa meravigliosa.

Il testimonial dei Pacchi di quest’anno è stato il Commissario Mascherpa, protagonista della nostra graphic novel nata anche per veicolare il concetto di legalità ai più giovani, cosa ne pensi?
Ho avuto la fortuna, tra le tante del mio mestiere, di interpretare don Bosco e in questo modo ho imparato una lezione semplice ma fonda

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12/03/2021