Susanna Carraro
Il sottomarino della droga
Nell’ottobre dello scorso anno, lo spagnolo Agustin Alvarez aveva deciso di rinchiudersi in un sottomarino di costruzione artigianale, con 3mila kg di cocaina e 20mila litri di combustibile; nel natante, 20 m di lunghezza e una meccanica alquanto precaria, aveva installato un contenitore a tenuta stagna con acqua e viveri. Viaggiando a due metri di profondità, l’imbarcazione avev
09/09/2020