Susanna Carraro

Traffico di opere d’arte in trasformazione

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Sino agli inizi degli anni 2000 i furti in Francia si susseguivano con metodo nei musei, nei castelli, nelle cattedrali e nelle ricche dimore private, col classico armamentario per forzare serrature, tagliare inferriate, rompere vetri, violando sistemi di protezione che offrivano in realtà poca resistenza: quadri, oggetti d’arte, mobili pregiati prendevano il volo con furti spettacolari, per poi essere rivenduti in Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, tappa obbligata prima di raggiungere gli Stati Uniti. Grazie ai sistemi di videoprotezione, al rafforzamento delle vetrate, all’

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07/07/2020