Chiara Distratis
Poznan 2020
È stato il bacino del Malta Lake a Poznan, in Polonia, il campo gara dei Campionati europei di canottaggio, unico appuntamento internazionale di questa stagione agonistica stravolta dall’emergenza Covid-19. Sono stati 8 gli atleti cremisi che hanno trovato posto sulle imbarcazioni in gara. Nel quattro senza femminile senior ha gareggiato l’italo-australiana Kiri Tontodonati (la prima a sx nella foto di apertura). Su questa barca ancora non qualificata per le Olimpiadi lo staff tecnico federale ha schierato il miglior equipaggio possibile utilizzando atlete con il pass olimpico in altre imbarcazioni: l’esperimento ha funzionato e le ragazze hanno tagliato il traguardo per seconde, medaglia d’argento, dietro le più blasonate atlete olandesi. «Siamo molto soddisfatte della nostra gara – commenta Kiri – a conclusione di un anno piuttosto complicato sia per allenarsi che per gareggiare. Siamo partite cariche e consapevoli che, se tranquille e concentrate, avremmo potuto giocarci una medaglia. Durante la gara tenere la direzione con il timone era molto difficile ma ci siamo fidate ciecamente della nostra capovoga e questo ci ha dato un vantaggio perché, quando arrivavano le folate di vento, non ci siamo mai agitate. Siamo rimaste compatte e ognuna ha fatto esattamente quello che doveva. Direi che come prima gara insieme è un risultato più che positivo, anche in vista di una eventuale qualificazione olimpica. Tutto questo è stato possibile grazie alle Fiamme oro che durante il lockdown mi hanno messo a disposizione tutto il materiale necessario e il sostegno morale fondamentale per far si che io potessi prepararmi al meglio per questa gara e per la prossima stagione che si spera sia quella olimpica».
Il quattro senza maschile senior, invece, aveva a bordo un equipaggio d’esperienza tra cui i nostri atleti Matteo Castaldo e Marco Di Costanzo. Dopo una perfetta partenza della barca italiana è però l’Olanda che si porta al comando, tallonata dall’Austria e dalla Polonia, mentre gli italiani passano i 500 metri