Federico Scotti
Allena la mente
#iorestoacasa. Alcuni suggerimenti dal Web per le nostre giornate
L’emergenza pandemia ha costretto milioni di italiani a restare a casa, con un grande problema: cosa fare durante le giornate?
E così, in un mondo digitale, è nata la solidarietà 2.0. I maggiori gestori di telefonia hanno gratuitamente ampliato l’offerta a tutti i clienti, aumentando i giga per la connessione o rendendo gratuite le telefonate. Visto che il fattore decisivo per spezzare la catena del contagio è mantenere le distanze, la scuola è stata la prima a subire lo stop totale, ma la necessità di garantire la didattica a distanza ha spinto Google a offrire, a tutti gli insegnanti e studenti, la sua piattaforma on line per le videoconferenze e per la condivisione di materiale. Inoltre il rischio del contagio ha portato tanti lavoratori a confrontarsi con lo smart working, il telelavoro, di cui si parlava già da qualche anno. Microsoft ha messo a disposizione, gratuitamente, i suoi esperti a tutte le piccole aziende per rendere possibile il lavoro da casa. Cisco e Ibm hanno proposto l’uso dei servizi di audio e videoconferenza per smart working alle aziende e ai professionisti, senza costi. Amazon ha offerto l’accesso a un piano di supporto e a un canale di assistenza gratuito per i suoi servizi dedicati a chi si occupa di vendite on line. Colpisce anche l’offerta dedicata all’intrattenimento tra le mura di casa. Per i più piccoli (3-6 anni), Marshmallow Games offre i suoi racconti interattivi finalizzati all’apprendimento delle materie scientifiche; gli adulti, invece, hanno la possibilità di abbonarsi gratis a testate come Chi, Donna Moderna, Focus, Focus Junior, GialloZafferano, Grazia, Tv Sorrisi e Canzoni, La Repubblica e La Stampa. È possibile richiedere un periodo gratis anche per la piattaforma di streaming video Infinity, che mette a disposizione il suo catalogo di migliaia di film, cartoni e serie tv. Anche il mondo della cultura ha voluto mobilitarsi, così la Cineteca di Milano ha reso disponibile parte del suo catalogo digitalizzato, gratuitamente, dando la possibilità di scoprire piccole e rare perle di un tempo a noi lontanissimo, come il cortometraggio “I viaggi di Gulliver” del 1902 o “Lea in bianco” del 1910, con la prima attrice comica del cinema italiano Lea Giunchi, o il classico Archivio Chaplin. Ovviamente anche i musei, attraverso i loro siti propongono tour virtuali. Dalla Galleria degli Uffizi con “IperVisioni”, dedicato ai capolavori delle collezioni, navigando tra le immagini ad alta definizione delle mostre virtuali, ai musei del mondo: Louvre, British Museum, Prado, Hermitage, Metropolitan Museum e National Gallery of art. E naturalmente tra i passatempi in poltrona più nutrienti per l’anima e la mente ci sono i libri: RadioRai3 ha messo liberamente scaricabili dal suo sito più di 200 classici e non, letti da attori bravissimi. E per i più piccoli l’Unicef ha messo a disposizione molte favole sonore.
Ci chiedono di stare a casa e qualcuno ha pensato a dei modi per renderlo più piacevole. Sfruttiamoli. ϖ