a cura di Mauro Valeri

In nome della legge

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Cassazione civile

Pubblica Amministrazione – Condotte penalmente illecite dei dipendenti dirette a perseguire finalità esclusivamente personali – Responsabilità civile della P.A. – Sussistenza – Condizioni
Le Sezioni Unite, a risoluzione di contrasto, hanno affermato che lo Stato o l’ente pubblico risponde civilmente del danno cagionato a terzi dal fatto penalmente illecito del dipendente anche quando questi abbia approfittato delle sue attribuzioni ed agito per finalità esclusivamente personali o egoistiche ed estranee a quelle della amministrazione di appartenenza, purché la sua condotta sia legata da un nesso di occasionalità necessaria con le funzioni o poteri che il dipendente esercita o di cui è titolare, nel senso che la condotta illecita dannosa – e, quale sua conseguenza, il danno ingiusto a terzi – non sarebbe stata possibile, in applicazione del principio di causalità adeguata ed in base ad un giudizio contro fattuale riferito al tempo della condotta, senza l’esercizio di quelle funzioni o poteri che, per quanto deviato o abusivo od illecito, non ne integrino uno sviluppo oggettivamente anomalo.
(Sez. Unite – 16 maggio 2019 n. 13246)

Giudizio di risarcimento danni da responsabilità civile automobilistica – Giudicato favorevole al danneggiato conseguito nei confronti del solo danneggiante assicurato – Opponibilità all’assicuratore obbligatorio – Esclusione – Fondamento – Efficacia proba

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07/02/2020