Susanna Carraro
Accattonaggio minorile
FRANCIA
Dall’ottobre 2015 si organizzano a Parigi particolari gruppi di assistenza, destinati essenzialmente alle famiglie che vivono in strada. Agli ispettori di pubblica sicurezza si affiancano assistenti sociali, specializzati nella protezione all’infanzia, oltre a traduttori di romeno o bulgaro. Il dispositivo, a breve esteso ad altri sedici dipartimenti francesi, mira a sensibilizzare le famiglie sul divieto dell’accattonaggio infantile: la protezione dei minori è, infatti, pensiero fisso di Dominique Versini, vicesindaco di Parigi, incaricata del contrasto all’esclusione e della protezione all’infanzia, che intende tutelare i bambini di strada, rom in gran parte, affinché possano godere dei diritti loro garantiti dalla legge. A tal fine, ha approntato queste squadre di perlustrazione cittadina, perché possano valutare l’interesse superiore dei minori quand’anche sia necessario il loro eventuale allontanamento dal nucleo familiare. Sono processi che richiedono tempo e iniziano con un avvicinamento alle famiglie che, generalmente, non si rivolgono ai servizi sociali: si cerca di instaurare un rapporto di fiducia e solo allora le famiglie sono invitate a frequentare i centri di assistenza, dove possono trovare un sostegno concreto. Nel 2016 era già stato aperto nella capitale uno spazio Solidarité Insertion, anch’esso destinato alle famiglie e a i bambini di strada, che offriva supporto medico e